MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] dalle fonti, di S. Maria della Vittoria Nuova; in quello della parrocchiale di S. Maria in Stelle, con gli intonaci ora ritagliati ed inseriti in una decorazione ottocentesca).
Resta ancora da approfondire l’attività di Morone nel ritratto (Vasari ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Fede cattolica (ne resta oggi un disegno agli Uffizi); nella Galleria Palatina si trova L'Amore dormiente, realizzato a fresco su intonaco su stuoia (c. 1650).
Molto denso è il corpus grafico del F., che va annoverato fra i massimi disegnatori della ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in questo periodo Paolo affrescò la frammentaria Adorazione del Bambino di S. Martino Maggiore a Bologna (Volpe, 1980), che reca sull’intonaco la data «143[…]».
L’ultima cifra sembrerebbe interpretabile come un 1, un 2 o un 7. Parte degli studiosi ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] tempo di un altro papa francescano, Niccolò IV (1288-1292), e non mancò chi credeva la data 1296, graffita nell'intonaco del coro, quella del compimento della decorazione (Van Marle, 1932).
Anche in questo caso però l'incertezza e contraddittorietà ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] vicino alla cappella di Ronchamp di Le Corbusier (Ch.-E. Jeanneret): scompaiono muri di pietra e pilastri-albero; un intonaco materico avvolge tutte le superfici e il risultato fortemente espressivo è dato dal graduare della luce schermata da setti ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] di Napoli), probabilmente per il pericolo e la fatica di lavorare sui ponteggi, anche a grande altezza, e con l’umidità dell’intonaco, il che ne fa un lavoro da ‘giovani’.
Dipinse invece molte pale d’altare originariamente destinate a sedi più o meno ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dopo il 1653, ma l'opera rimase incompiuta. La cupola è infatti interrotta all'altezza del cornicione e priva di intonaco: i quattro contrafforti, protesi all'esterno a croce di S. Andrea, si dilatano dal nucleo cilindrico con intensità tanto più ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] angolarmente verso il cortile e serviva a creare un contrappunto con l'omologa torre-bovindo. Le murature, trattate ad intonaco, si mostravano pronte ad accogliere gli intrecci di alghe, le linee ondeggianti degli infissi e delle finiture metalliche ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , implica che essi lavorarono sempre sotto stretto controllo del maestro e probabilmente sulle sinopie da lui tracciate sull'intonaco. Si potrebbe per esempio supporre che, eseguiti gli affreschi sul lato esterno del primo dormitorio est, quasi ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] rifiutati ulteriori anticipi al M. e bloccati i lavori di cui era competente la Fabbrica, come la smaltatura a intonaco fine, presumibilmente finanziata in proprio dall’artista per evitare altri ritardi.
Nel novembre dello stesso anno fu disposto un ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...