Inventore inglese, nato nel 1779, morto nel 1855; di professione muratore, poi impresario, dedicò molti anni della sua vita alla ricerca di un buon cemento. Dopo numerose prove, iniziate nel 1811 e condotte [...] Nel 1835 aprì un piccolo stabilimento a Wakefield per produrre il suo cemento; che, usato dapprima in lavori d'intonaco, ebbe più tardi larghissime applicazioni nella costruzione di murature dopo il buon risultato dei lavori della galleria del Tamigi ...
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In chimica, la formazione di sostanze saline in forma di ciuffi o di piccole barbe, di solito biancastre, costituite da microscopici cristalli, che si formano in seguito a evaporazione di acqua presente [...] evaporano, dando luogo ai menzionati depositi. Sono esempi di e. le macchie che appaiono sulle murature internamente cariche di umidità e che deturpano l’intonaco, provocandone a lungo andare il distacco. Appaiono pure su terreni vegetali e su rocce. ...
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CASTELLI, Carlo Maria
Luciano Tamburini
Nativo di Induno (Varese), nel 1723 scrisse una relazione sui lavori del campanile del duomo di Torino; nel 1725 stese il “cabreo” dei beni dell’abbazia di S. [...] ne segui l’esecuzione) e si concluse nel 1750 per la parte muraria: difficoltà finanziarie non consentirono il rivestimento a intonaco sicché la fronte rimase in laterizio a vista con i fori dei ponteggi aperti. Dovendo abbracciare un interno a tre ...
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FUSTO (lat. fustis; fr. fût; sp. tija; ted. Säulenstumpf; ingl. shaft)
Camillo Autore
Architettura. - È la parte intermedia ed essenziale della colonna, compresa fra la base o lo stilobate e il capitello; [...] o tamburi. Più rare sono le colonne di laterizio o altro materiale agglomerato, che di regola viene poi rivestito di intonaco, stucco o pietra debitamente lavorata.
Geometricamente il fusto è nelle forme più antiche un tronco di cono, di regola ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] 132; per gli acquedotti: Clara Rhodos, I, 1928, pp. 50 ss., fig. 33; Ath. Mitt.., 73, 1958, p. 154 e fig. i. Sugli intonaci di rivestimento: J. D. Kondis, in Πρακτικὰ, 1952 (1955), pp. 579-584. Per la via porticata d'età romana (P 31): Ath. Mitt., 73 ...
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ATRANJIKHERA
M. Vidale
Sito archeologico nello stato indiano dell'Uttar Pradesh, distretto di Etah. La collina artificiale di A. con un'estensione di c.a 1100 x 400 m sorge sulle rive di un affluente [...] contengono i resti di un insediamento le cui abitazioni erano costruite in mattoni e materiale vegetale leggero ricoperto di intonaco. Sono state rinvenute ossa di bovini: venivano coltivate, tra le altre specie, l'orzo e il riso. La lavorazione ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] a sua volta, occupa solo il quarto posto nell'evoluzione dell'assetto dell'abside ricostruito sulla base della stratigrafia degli intonaci. La datazione della bara lignea al sec. 10° offre invece un importante termine ante quem per il periodo IV, ma ...
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KUNTILLET 'AĞRUD
G. Palumbo
Località nel deserto del Negev, c.a 60 km a SE di Kadeš Barnea; è stata scavata dal 1975 al 1978 da una missione dell'Università di Tel Aviv diretta da Z. Meshel. Il sito, [...] di terracotta. Gli argomenti delle iscrizioni sono in genere benedizioni, preghiere, serie alfabetiche.
I disegni compaiono sia su intonaco che su pietra e terracotta. Fra gli altri, quelli presenti su due pìthoi risultano di particolare interesse in ...
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MELIPONIDI (lat. scient. Meliponidae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri (v.) Apidi, formanti società monoginiche persistenti, sciamanti; rappresentati nelle zone tropicali da circa 250 specie dei generi [...] nelle varie specie (in tronchi cavi, in anfrattuosità di rocce, in cavità sotterranee che vengono rivestite di un intonaco impermeabile, in nidi di termiti, ecc.). L'ingresso (spesso semplice foro, ma talora provvisto di una costruzione fatta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] e della polvere della roccia in cui è scavata la camera funeraria (nel caso di Tarquinia, il già citato macco). Su questo intonaco la stesura di uno scialbo sottile di calce costituisce lo sfondo chiaro su cui si dispone la decorazione e su cui si ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...