GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] ancora un'alternanza tra un blocco bugnato liscio comprendente il piano terra e il mezzanino superiore da quello soprastante intonacato, a sua volta scandito da snelle lesene comprendenti le bucature dei tre piani superiori; la facciata si concludeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] solenne nel raccontare”” (Miklós Boskovits). Pure la tecnica è diversa, basata sulla stesura a buon fresco dipingendo sull’intonaco “a giornate” (steso ogni singola giornata di lavoro) e non “a pontate” (preparando preventivamente tutta la porzione ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] (calcare o arenaria) che si riscontrano sia nella Fase Β del Periodo antico II di Tapa Sardār sia a Fondukistān; intonaco e decorazione plastica (con tracce di pittura) in argilla cruda.
Delle sculture, quella meglio conservata e anche la più nota ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] preso, salvo lievi modificazioni e contaminazioni, lo stile architettonico e la tecnica di costruzione, in pietra rivestita da intonaco; le strade più importanti sembra fossero lastricate: i santuari minori, di cui uno è stato scavato nella regione ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] quella citata nel 1406 non sia la decorazione jaqueriana, bensì quella tuttora visibile in alcuni punti, stesa su uno strato di intonaco precedente (Romano, 1994, p. 179). Per quanto riguarda poi la sola parete firmata, con la Madonna in trono e i ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] rococò. Sono pure suoi dodici quadri che formano una fascia nella parte alta della parete, dipinti ad olio sull'intonaco. Concepita dall'architetto Antonio Asprucci, questa decorazione fa riferimento all'opera famosa di Mengs, di dieci anni anteriore ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG (v. vol. IV, p. 772)
G. Piccottini
La prosecuzione delle ricerche in quest'area posta nelle Alpi sud-orientali (dove si sviluppò un insediamento [...] una tecnica muraria che utilizza la malta e aderisce alle norme costruttive romane; le pareti sono rivestite da intonaco e quelle interne recano molteplici strati di decorazione pittorica. In quest'ambito, rinvenimento di particolare rilievo è un ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] , 2000, p. 175), le quali l’avevano resa «impoverita e senza grazia» in virtù della cattiva qualità della finitura a intonaco (Pisani, 2011, pp. 64 s.).
La critica appare piuttosto concorde nel ravvisare, nel ricorso alle grandi colonne di marmo nero ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] raramente, nel II e III sec., e molto più spesso a partire dal IV, si ricorre anche al procedimento a tempera su un intonaco bianco, con un materiale di cui non si conosce la natura. Verso la metà del IV sec., questo sistema finirà col prevalere del ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] a pennello, su uno strato ancora scabro (arriccio), delle figurazioni pittoriche che in seguito saranno sovrapposte a esse sull'intonaco liscio.
Di colore rosso, ricavato da una terra originaria di Sinope (città turca sul Mar Nero, da cui il ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...