Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] firmò le immagini di capisaldi della storia del cinema, da The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) al mitico Intolerance (1916). Con Griffith e con il grande kolossal storico, che negli anni Dieci si era affermato in Italia a partire dal ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] gigantesco successo commerciale, che diede il via a realizzazioni sfarzose, di costo elevatissimo. Nel film successivo, Intolerance (1916), il suo capolavoro, Griffith perfezionò la tecnica del montaggio alternato, ma riportò un clamoroso insuccesso ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] , ma soprattutto aveva iniziato a girare un lungo film che intendeva rispondere alle critiche sin dal suo titolo, Intolerance (1916) e porsi a manifesto ‒ come indicava il sottotitolo ‒ della "lotta dell'amore nel corso delle epoche". Poco ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Theodor Dreyer in Blade af Satans bog (1921; Pagine dal libro di Satana) in Danimarca e David Wark Griffith con Intolerance (1916) negli Stati Uniti adottarono la costruzione a episodi legati da un tema che viene esemplificato nel corso della storia ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] film la sera del 28 dicembre 1895 a Parigi, o una delle macchine da presa usate da David W. Griffith in Intolerance (1916), proveniente dalla collezione Paul Génard. A Lione inoltre, si trova un vero e proprio 'sito archeologico' del cinema: l'Hangar ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] produzioni di soggetto storico come l'italiano Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e il capolavoro di Griffith Intolerance (1916), anche se venne perfezionata al suo sommo grado nel decennio successivo dalla cinematografia sovietica, come dimostrano ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] Babilonia (1987), esaltando il contributo di due artigiani toscani (emigrati in America) alle scene di Intolerance (1916) di Griffith.
Scenotecnica televisiva: un confronto
Altri sono gli elementi che caratterizzano la scenotecnica televisiva ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , rientrino in un'unica mappa (si potrebbe dire: nella geografia di una nazione); così come è essenziale che in Intolerance (1916), sempre di Griffith, l'ultimo giorno di Babilonia, il venerdì della Passione, la notte del massacro degli Ugonotti ...
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