Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] da The three ages (1923; Senti, amore mio o L'amore attraverso i secoli), concepito come una parodia di Intolerance di David W. Griffith, con l'analoga soluzione degli episodi ambientati nelle differenti epoche storiche.
L'universo quasi astratto di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] L'esempio fu contagioso naturalmente in Italia, ma anche altrove: si pensi in particolare al già citato Intolerance. Il cinema italiano muto, indotto e agevolato dal suo policentrismo produttivo e distributivo, attinse pure al variegato patrimonio ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] Parigi, 'Babilonia contemporanea'; al romanzo di Georges Eekhoud La nouvelle Carthage; e soprattutto alla rappresentazione di Babilonia in Intolerance di David W. Griffith. Il secondo titolo con cui il film è conosciuto, Sturm Neba (Assalto al cielo ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] (1916), utilizzò, anche grazie all'abilità del suo operatore Billy Bitzer, ampie panoramiche e carrellate, in particolare ricorrendo in Intolerance, dopo aver scartato l'idea di utilizzare una mongolfiera, a uno dei primi e rudimentali esempi di gru ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] Blade af Satans bog (Pagine dal libro di Satana), girato nel 1919 e uscito nel 1921, film ancora influenzato da Intolerance (1916) di David W. Griffith. Questa prima fase, con film come Prästänkan (1920, La vedova del pastore), Die Gezeichneten (1921 ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] kitsch di DeMille e quella più problematica di David W. Griffith (per es., l'episodio della caduta di Babilonia in Intolerance, 1916) il gusto del pubblico non solo americano sembrò privilegiare la prima, come provano le molte imitazioni, prima fra ...
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Itala film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica fondata a Torino nel 1908 da Giovanni Pastrone e Carlo Sciamengo in occasione della messa in liquidazione della ditta cinematografica [...] un altro tipo di carrello. Tutte novità tecniche sulle quali si concentrò David W. Griffith per realizzare il suo Intolerance (1916).
Cabiria conobbe uno straordinario successo; come nota P. Cherchi Usai, la "scelta eversiva", rispetto ai canoni ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] montaggio che caratterizzano i documentari Kinopravda (1922-1923) di Dziga Vertov; le innovazioni di David W. Griffith in Intolerance; la grafica e la fotografia (in particolare di Aleksandr Rod-čenko). Il film, tuttavia, è profondamente legato anche ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a imporre le sue peculiari proprietà di indirizzo e strutturazione della spazialità filmica, fino all'apoteosi hollywoodiana di Intolerance diretto nel 1916 da Griffith. Nelle tre parti di questo film, le mura dell'episodio babilonese erano state ...
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The Mummy
Bill Krohn
(USA 1932, La mummia, bianco e nero, 72m); regia: Karl Freund; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; soggetto: dal romanzo Cagliostro di Nina Wilcox Putnam e Richard Schayer; [...] ricordano immagini dell'epoca del muto, ed è possibile che Freund e il suo sceneggiatore si fossero ispirati addirittura a Intolerance di David W. Griffith.
Il film confermò la statura di star di Boris Karloff, che in alcune pubblicità e manifesti ...
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