Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] girò con altri. Aver firmato le immagini di film classici quali The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione), Intolerance (1916), Broken blossoms (1919; Giglio infranto), Way down East (1920; Agonia sui ghiacci), fa di B. il primo grande mito ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] e a lavorare come aiuto regista. L'anno successivo fu così uno degli assistenti di David W. Griffith per Intolerance, in cui interpretò anche piccoli ruoli. Assunto poi presso la Famous Players-Lasky come sceneggiatore e regista, si rivelò ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] film di guerra e di avventura, il biografico, il musical, il catastrofico, la fantascienza, il melodramma in costume. In Intolerance (1916), il regista David W. Griffith, superate le esperienze di Judith of Bethulia (1914; Giuditta di Betulia) e di ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] via a un nuovo modo di intraprendere i restauri. Di grande rilevanza è stato altresì il monumentale lavoro di ricostruzione di Intolerance di Griffith, eseguito dal Museum of Modern Art di New York alla fine degli anni Ottanta. Dal 5 settembre 1916 ...
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Browning, Tod (propr. Charles Albert Tod)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 12 luglio 1882 e morto a Hollywood il 6 ottobre 1962. Nel cinema statunitense [...] comici. Nel 1914 Griffith lo incluse tra i suoi assistenti per un cortometraggio, che diverrà poi l'episodio moderno di Intolerance (1916, in cui B. compare anche come interprete). All'inizio del 1915, passò alla Reliance-Majestic, presso la quale ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] tornò a Mosca dove trovò impiego come chimico. Il 1920 fu un anno fondamentale nella vita del futuro regista: vide Intolerance (1916) di David W. Griffith rimanendone colpito a tal punto da decidere di imprimere una svolta radicale alla propria vita ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] scia, David W. Griffith realizzò negli Stati Uniti The birth of a nation (1915; La nascita di una nazione) e Intolerance (1916), contribuendo a una pratica del k. che si diffuse ampiamente nel corso degli anni Venti, continuando a privilegiare gli ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] in quattro episodi ambientati in epoche diverse, racconta l'incostanza femminile e risente fortemente l'influenza di Intolerance (1916) di David W. Griffith; Sporting life, ambientato in una Londra notturna dominata dalla nebbia e caratterizzato ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] , 1913), furono integralmente costruite mastodontiche e complesse architetture in stile classico.
L'esempio italiano trovò largo seguito in America (Intolerance, di D. W. Griffith, s. di R. Ellis Wales, 1916), dove, oltre a H. Horner e a L. Wheeler ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] 'esso basato su una fonte letteraria (il romanzo di M. Mitchell). Il film successivo di Griffith, l'ambiziosissimo Intolerance (1916), che consolidò le innovazioni tecniche e figurative del precedente, ha la Storia come soggetto esplicito: tutta la ...
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