Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] si differenzia in ovidotto e, nei Mammiferi, in utero e vagina, si origina dall’epitelio celomatico.
Nei Teleostei, intestino, reni e organi genitali sboccano indipendentemente all’esterno; nei Condroitti e Anfibi esiste una cloaca. Nei Rettili le ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] . Quest’ultima si basa su applicazioni di realtà virtuale e consente la visualizzazione delle superfici interne di organi, quali l’intestino, la vescica, le vie respiratorie o le pareti interne dei vasi sanguigni, a partire da immagini TC o RM dopo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] a un uomo che non sia morto di veleno, né di lunga malattia, e che non sia troppo vecchio; il suo intestino dev'essere stato completamente svuotato; si deve fasciare il cadavere con erba o corteccia, metterlo in una gabbia e immergerlo per sette ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] discussione il fatto che, in seguito a un'emorragia, la circolazione del mesentere, del sistema porta epatico e dell'intestino, della milza, del rene, del pancreas subisce notevoli turbe.
Le portate sovraepatiche e renali subiscono un calo. Dopo un ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] si ha a livello dei tessuti linfoidi, ossia i linfonodi, la milza, il fegato, il midollo osseo e l’intestino. Macrofagi e cellule di Langerhans sono infettati, ma non vengono uccisi; queste cellu;le costituiscono, pertanto, una riserva fondamentale ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] dell'organo, tra cui pareti (per es. setti alveolari), vasi e altri canalicoli (per es., dotti esocrini, bronchi, intestino, canalicoli escretori ecc.); 2) deposizione perivasale con conseguente irrigidimento e riduzione più o meno grave del lume di ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] a: La sindrome bantiana malarica, in Scrittiin onore di G. Caronia, I, Roma 1949, pp. 283-300; Lo stomaco e l'intestino, in Il corpo umano, III, Torino 1955, pp. 97-145; Sulla diagnosi delle steatorree, in Rassegna italiana di gastroenterologia, II ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] : 1) penetrazione di feci e gas nel cavo peritoneale, 2) sviluppo e proliferazione dei batteri fuorusciti dall'intestino nel peritoneo, 3) stimolo permanente alla flogosi peritoneale determinato dal continuo versarsi di feci e gas in peritoneo ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] frequentemente coinvolte sono le meningi, il cuore, i reni, gli organi genitali, le ossa (che vengono lentamente distrutte) l’intestino, i linfonodi e gli occhi.
Cura e prevenzione
Sino alla metà del 20° secolo non esistevano cure specifiche per la ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] chimici e meccanici, alla cosiddetta secrezione paralitica conseguente alla recisione dei nervi periferici (Contributo alla fisiologia dell'intestino, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XIII [1912], pp. 73-122); sul problema dell ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...