Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] di Schistosoma vivono nel sistema venoso e specialmente nella vena porta e nelle vene che raccolgono il sangue dall’intestino e dalla vescica. Dopo la fecondazione le femmine si localizzano prevalentemente nelle vene della vescica e vi depongono le ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] β-emolitici e s. α-emolitici) e altre no (s. anemolitici, come Streptococcus faecalis, ospite abituale dell’intestino, che in particolari condizioni può acquisire carattere di virulenza, provocando processi infettivi). Agli s. emolitici appartengono ...
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Disaccaride, C12H22O11•H2O. Si può estrarre dal malto, è costituito da due molecole di glucosio unite da un legame α-glicosodico che viene scisso dalla maltasi. Si presenta in cristalli incolori, solubili [...] amido e dal glicogeno contenuti negli alimenti per azione della ptialina della saliva e l’amilasi del succo pancreatico; nell’intestino viene idrolizzato a glucosio dalla maltasi del succo enterico; l’eliminazione di m. con le urine (maltosuria) è di ...
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In biologia, che ha relazione con il sistema vascolare o circolatorio. Arco e. L’insieme costituito dalle due emapofisi, ciascuna delle due lamine ossee che nelle vertebre tipiche (come quelle della [...] proprie di Teleostei e Dipnoi.
Negli Echinodermi il sistema e., è un complesso di lacune assorbenti sulla superficie dell’intestino, simili a chiliferi, e di lacune di distribuzione agli organi; contiene un liquido ricco di proteine. Ha origine da ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] tipico ciclo di sviluppo che si svolge almeno in due ospiti: dalle uova, nell’acqua, in luogo umido o nell’intestino dell’ospite intermedio (se questo è terrestre) sguscia una piccola larva, in genere ciliata, chiamata miracidium. Essa penetra in un ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] di follicoli testicolari. Alcune specie possiedono uno stiletto copulatorio, con il quale iniettano gli spermatozoi nello spazio tra l’intestino e l’epidermide del partner. Le uova vengono deposte poco dopo la fecondazione. Da esse sguscia una larva ...
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Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] , la coprologia si avvale di esami colturali.
Il coprolito è un calcolo intestinale che si forma in genere nel grosso intestino, nel cieco o nell’appendice cecale. Può essere composto da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da ...
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Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] ’indolo, lo scatolo, il cresolo, gli ossiacidi aromatici, gli acidi grassi inferiori, le ammine biogene e vari gas. Nell’intestino crasso, per opera dei batteri saprofiti o commensali, hanno luogo processi di p. che permettono di scindere le sostanze ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] se è presente in bassa quantità ne fa aumentare l’assorbimento e l’utilizzazione. Oltre al rame alimentare, giungono quotidianamente nell’intestino 0,5-1,5 mg di rame veicolati dalla bile; la quantità è variabile e si ritiene che l’omeostasi sia ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] le cellule nervose, per esempio, non si dividono mai dopo la nascita, mentre continuamente avvengono mitosi nella pelle, nell'intestino o nella milza durante tutta la vita, rimane sconosciuta.
Lo scopo principale della divisione cellulare è la uguale ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...