VELLA, Luigi
Michele MITOLO
Fisiologo, nato a Pianceretto (Vercelli) il 22 settembre 1825, e morto a Bologna il 21 maggio 1886. Nel 1848 si laureò in medicina a Torino, e nell'anno successivo si recò [...] et le curare (1860); Esperienze all'azione miotica o costrittiva sulla pupilla della fava del Calabar; Effetti fisiologici del curaro (Bologna 1873); Sulle funzioni del cieco e del restante crasso intestino (in Mem. Acc. Sc. Ist. di Bologna, 1882). ...
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Pigmenti rossi presenti nelle cellule degli organismi aerobi, nelle quali partecipano alla funzione respiratoria. Sono proteine ferroporfiriniche, deputate al trasporto di elettroni per mezzo di una variazione [...] .
I c. rivestono un importante ruolo nei processi di detossificazione cellulare. Il fegato riceve parte del sangue dall’intestino tramite la vena porta, per cui le cellule epatiche sono esposte alle variazioni di livello delle sostanze nutritizie e ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] addirittura la diarrea dei vipomi, cioè dei tumori delle cellule produttrici di VIP (Vasoactive Intestinal Peptide) localizzate nell'intestino, sono stati addebitati a un'aumentata produzione di PGE2. D'altra parte nelle coliti acute, come del resto ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue, mesocolon, mesoretto) che collegano lo stomaco e le varie anse del tubo intestinale alla parete posteriore della ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] 'enterogastrone (A. C. Ivj), che si forma quando sostanze lipidiche vengono in contatto con la mucosa dello stomaco o dell'intestino e, per via sanguigna inibisce per qualche ora la secrezione gastrica e per qualche decina di minuti i movimenti dello ...
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IPOFISI (XIX, p. 485)
Ettore CUBONI
Fisiologia. - Ognuna delle tre parti dell'ipofisi o ghiandola pituitaria (lobo anteriore, intermedio e posteriore) elabora ormoni suoi proprî; dei 28 complessivamente [...] o β-ipofamina, che fa restringere le arteriole con aumento della pressione del sangue ed eccita i movimenti peristaltici dell'intestino, ureteri e vescica. 2) Ossitocina o orastina o pitocina o α-ipofamina, che fa contrarre la muscolatura dell'utero ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] una forma acuta, che si manifesta nei primi cento giorni dal trapianto e che può colpire la cute, il fegato, l’intestino o il polmone, e una forma cronica, che insorge più tardivamente e colpisce soprattutto cute e fegato. Il decorso può essere ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] si invagina nell’altra metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino primitivo.
Nella maggior parte dei Metazoi, all’individuazione dell’ectoderma e dell’entoderma si accompagna o segue immediatamente ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] germinali maschili dell’epitelio seminifero, delle cellule del tessuto ematopoietico o delle cellule del rivestimento interno dell’intestino, sia dai processi di continua morte cellulare, come si verifica nei cheratinociti dell’epidermide. Le cellule ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] antibiotici sia nella cura di infezioni nell'uomo sia nell'alimentazione degli animali delle cui carni ci cibiamo; (c) nell'intestino dell'uomo sono presenti miliardi di batteri, in cui la frequenza di mutazioni naturali per la resistenza è di circa ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...