Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] parti più dure dei vegetali particolarmente vecchi. È poco idrofila e ha un effetto piuttosto irritante per l'intestino, dalla cui flora batterica non viene degradata.
Le pectine sono polimeri dell'acido galatturonico, costituenti delle pareti delle ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] , di varia lunghezza, spesso rigonfiato a bulbo (talvolta a doppio bulbo) nella parte posteriore, un intestino medio e un retto. In poche forme, in cui l’intestino è impervio, manca l’ano. Il sistema escretore consta di due tubi longitudinali, che ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] e dorsoventrali, lisce. La cavità gastro-vascolare comprende una faringe, talora estroflettibile e di forma varia, e un intestino a fondo cieco, diritto o più o meno ramificato in diverticoli. Il sistema nervoso, come quello escretore, ripete ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] (cellule tumorali), per le quali costituiscono un fattore che stimola la riproduzione. Le d. sono anche prodotte nell’intestino a seguito della degradazione batterica delle proteine alimentari. Le d. più note sono la cadaverina, la putrescina, la ...
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adenovirus
Ester De Stefano
Gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento: il nome deriva dal loro casuale isolamento (1953) effettuato durante [...] gli adenovirus persistono nell’ospite per molto tempo, replicandosi a bassi livelli nei tessuti tonsillari, nelle adenoidi e nell’intestino. Gli adenovirus sono inoltre noti per il loro potere di trasformare le cellule ospiti, potere che ha conferito ...
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Acido bibasico ottenuto esterificando un ossidrile della glicerina con una molecola di acido fosforico; esiste in due forme isomere: l’acido α, otticamente attivo, formula CH2OHCHOHCH2OPO3H2, e quello [...] (OH)2C3H5PO4Me2, con Me metallo monovalente. Ne esistono due forme isomere, α e β, derivanti dagli acidi α- e β- glicerofosforici. L’enzima che agisce sul glicerofosfato è la glicerofosfatasi, presente in alcuni semi (soia, ricino) e nell’intestino. ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] precoce eventuali anomalie genetiche a carico del prodotto del concepimento. V. intestinali Formazioni caratteristiche della mucosa dell’intestino tenue, costituite da piccole sporgenze, della lunghezza di 0,5-1 mm, assai numerose e ravvicinate (15 ...
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enzimi
Antonio Fantoni
Sostanze indispensabili alle reazioni chimiche proprie della vita
In ogni istante dell'esistenza di un essere vivente, migliaia di molecole diverse necessarie alla sua vita vengono [...] che mangiamo contengono una molecola complessa, l'amido, che per opera di un enzima di nome amilasi viene digerita nell'intestino e si trasforma in molecole più piccole di glucosio (carboidrati), che a loro volta, dentro le cellule, si trasformano in ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] nei c. membranosi. Sono organi dell’equilibrio. C. vitellino Peduncolo che unisce la vescicola ombelicale (sacco vitellino) all’intestino dell’embrione.
Astronomia
C. di Marte Formazioni della superficie marziana a forma di sottili strisce oscure ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] è, in assenza di un agente emulsionante, molto modesta e, d'altro canto, la quantità di enzima presente lungo tutto l'intestino è piuttosto scarsa. Le proteine, infine, subiscono l'azione prima della pepsina a livello gastrico, e poi della tripsina e ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...