Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] tifo, colera, carbonchio, tubercolosi, diarree, oftalmie ecc. (trasportati sia sui peli delle zampe e del corpo, sia nell’intestino), che la m., nel suo eclettismo alimentare, raccoglie nelle materie più varie e può depositare ovunque. In condizioni ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] , vi possono essere pseudobranchie. In parte dei Teleostei, Condrostei e Olostei vi è, come estroflessione dorsale dell’intestino, la vescica natatoria, che può rimanere in comunicazione con il tubo digerente per mezzo del dotto pneumatico (fisostomi ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] di setole più o meno abbondanti e che ricopre il pannicolo adiposo, molto sviluppato (lardo); apparato digerente con stomaco semplice e intestino sviluppato, di 23-25 m di lunghezza; 10-16 mammelle ventrali (da 5 a 8 per lato). Partorisce in media 8 ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] parti più dure dei vegetali particolarmente vecchi. È poco idrofila e ha un effetto piuttosto irritante per l'intestino, dalla cui flora batterica non viene degradata.
Le pectine sono polimeri dell'acido galatturonico, costituenti delle pareti delle ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] dei carboidrati
I c. introdotti con gli alimenti vengono assorbiti sotto forma di monosaccaridi a livello della mucosa dell'intestino tenue e talora dallo stomaco. Gli amidi cominciano a subire, già all'interno della bocca, a opera della ptialina ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] è più complessa: inizia nella bocca per effetto della α-amilasi salivare e continua nel duodeno, la parte iniziale dell'intestino tenue, dove l'amido viene a contatto con gli enzimi pancreatici e la completa conversione a glucosio si verifica, grazie ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] dei sali biliari non sembra però essenziale per la digestione. Infatti, in condizioni patologiche che determinano l’assenza di bile nell’intestino la digestione dei l. è solo rallentata, come è dimostrato dal fatto che in questi casi nelle feci i l ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] nei c. membranosi. Sono organi dell’equilibrio. C. vitellino Peduncolo che unisce la vescicola ombelicale (sacco vitellino) all’intestino dell’embrione.
Astronomia
C. di Marte Formazioni della superficie marziana a forma di sottili strisce oscure ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] deve essere scisso nei suoi due componenti e poi assorbito. La digestione non avviene a livello gastrico, ma nell'intestino tenue, dove, nelle cellule epiteliali della mucosa, esiste un enzima deputato a ciò, denominato saccarasi, che si trova ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] da liberare al momento del bisogno (alimentazione). Si formano inoltre sostanze di rifiuto che vengono eliminate tramite l'intestino, i reni, la pelle e il sistema linfatico.
Se mangiamo troppo, finiremo con accumulare tessuto adiposo e ingrasseremo ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...