Relazione tra due specie (animali o vegetali) da cui una delle due trae un vantaggio, sfruttando le risorse trofiche dell’altra, senza che quest’ultima ne riceva vantaggio o danno. Esempi di c. sono: il [...] batterio Escherichia coli nell’intestino umano, la iena che si nutre degli avanzi del pasto del leone, la remora che vive attaccata al corpo dello squalo (v. fig.) ecc. Caso particolare di c. è l’inquilinismo: per es., il pesce Carapus vive nella ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] o v. K3 (2-metil-1,4-naftochinone) sono stati sostituiti in terapia dai derivati idrosolubili di quest'ultimo, assorbibili dall'intestino anche in assenza di bile. Fra questi va ricordato il sale sodico del disfosfomenadiolo. E dimostrato che le v. K ...
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Neurotossina che blocca l’attività dei canali di trasporto del sodio presenti nelle membrane dei neuroni e impedisce, quindi, la trasmissione dell’impulso nervoso. La sua azione è analoga a quella della [...] sassitossina. La t. è localizzata nella pelle, nel fegato, nell’intestino e nelle ovaie del pesce palla (Sphoeroides maculatus). ...
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proteolisi
Stefania Azzolini
Processo mediante il quale le cellule degradano le proteine. Esistono meccanismi extracellulari e intracellulari per degradare le proteine. La più importante via extracellulare [...] è costituita dalle proteasi digestive che frammentano le proteine in piccoli polipeptidi nell’intestino. Le proteasi digestive comprendono le endopeptidasi, le esopeptidasi e le peptidasi. Le endopeptidasi (come la tripsina e la chimotripsina) ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] l'organo è costituito da una struttura compatta, di forma variabile, spesso contenente un dotto unico che si collega all'intestino in posizione ventrale oppure dorsale. In alcune specie, tra cui quella umana, sono presenti più dotti pancreatici. In ...
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Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] eterotrofo; molte specie sono commensali, parassiti o simbionti (come, per es., gli Ipermastigini simbionti dell’intestino delle termiti, alle quali permettono la digestione della cellulosa). Alcune forme sono di tipo ameboide. La classe è divisa in ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è parassita dell’uomo, vive nella parte posteriore dell’intestino tenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. ...
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solfoemoglobina In biochimica, derivato dell’emoglobina contenente zolfo, legato a un anello pirrolico dell’emoporfirina, presente nel sangue dei soggetti affetti da solfoemoglobinemia, rara forma di emoglobinopatia. [...] La s. si può formare per reazione dell’emoglobina con l’acido solfidrico che in modica quantità passa dall’intestino nel sangue. ...
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(o Tricladidi) Ordine di Platelminti Turbellari, noti comunemente con il nome di planarie; si dividono in Paludicoli, d’acqua dolce, Maricoli, Terricoli e Cavernicoli o in Aploneuri e Diploneuri. Hanno [...] corpo depresso, più o meno allungato, bocca provvista di faringe cilindrica o plicata, situata ventralmente; intestino distinto in tre tronchi principali (donde il nome), uno diretto anteriormente e due posteriormente che si ramificano in diverticoli ...
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Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] sostenuta da coste, con due spicole; la bocca è talvolta contornata da una corona di lamine chitinose. Parassiti nell’intestino o nei bronchi dei Vertebrati, Uccelli e Mammiferi, pochi sono specifici dell’uomo. Alcune specie sono ematofaghe; talune ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...