Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] suo ciclo evolutivo; la colecisti, che può essere raggiunta secondariamente da parassiti adulti che vi emigrano (vermi erratici) dall’intestino. La sintomatologia è poliforme e, per i sintomi locali, dipende dalla sede: i quadri più frequenti sono di ...
Leggi Tutto
Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] Considerato già come un semplice saprofito innocuo, anzi utile alla digestione intestinale, è risultato poi dotato, in certi casi, di azione patogena ( colibacillosi): alcune forme di enterite, infezioni ...
Leggi Tutto
In embriologia, la cavità (detta anche intestino primitivo) che si forma con la gastrulazione. La volta dorsale (tetto) dell’a. da origine, nei Vertebrati, alla corda dorsale e al mesoderma; il pavimento [...] e le pareti laterali danno origine alla parte epiteliale dell’intestino e ai suoi derivati. ...
Leggi Tutto
Enterormone di natura polipeptidica, secreto dall’intestino tenue, che stimola la motilità gastrica e intestinale. È costituito da 22 amminoacidi e la sua increzione aumenta in risposta a una alcalinizzazione [...] del duodeno ...
Leggi Tutto
Genere di Flagellati Diplomonadini parassiti dell’intestino dell’uomo (Giardia intestinalis) e di altri mammiferi, responsabile della lambliasi (➔). Il ciclo vitale prevede l’alternanza di due forme, una [...] quiescente (cisti) e una vegetativa (trofozoite) ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] peptidico di sei amminoacidi, producendo contemporaneamente tripsina cataliticamente attiva.
Fisiologia
Il termine enteroepatico, cioè comune all’intestino e al fegato, si usa in particolare per il circolo fisiologico che una parte della bilirubina ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] da ectoderma. I Metazoi che lo posseggono sono detti Proctodeati (o Prottodeati) e contrapposti agli Aprocti, nei quali l’intestino ha una sola apertura, la bocca. Il proctodeo, o ano, si origina nell’embrione da un’invaginazione dell’ectoderma ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle estroflessioni della membrana plasmatica presenti in alcune cellule epiteliali (tubulo renale, intestino tenue). Provvedono ad aumentare la superficie di scambio della cellula. ...
Leggi Tutto
Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] del tronco, a cui fa seguito la regione caudale.Nella quasi totalità dei Mammiferi e in alcuni pesci (Teleostei), l'intestino comunica direttamente con l'esterno tramite l'apertura anale. Nei Selacei, negli Anfibi, nei Rettili e negli Uccelli, invece ...
Leggi Tutto
intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...