amminopeptidasi (o aminopeptidasi)
Enzima che idrolizza il legame adiacente all’α-amminogruppo terminale nei peptidi. Sono a. l’amminopolipeptidasi, l’amminotripeptidasi, la leucina amminopeptidasi. Le [...] a. sono presenti nel rene, nel fegato, nel muscolo, nel siero, nella mucosa intestinale; le a. dell’intestino tenue determinano la conversione dei peptidi derivanti dalle proteine alimentari in amminoacidi. ...
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Animale marino della classe Ascidiacei, subphylum Urocordati. Ha corpo rivestito da un sacco di tunicina, sostanza affine alla cellulosa, sul quale a breve distanza si aprono due sifoni: uno d’ingestione [...] in un’ampia cavità respiratoria delimitata dal sacco branchiale, dalla quale si origina l’intestino, e una di espulsione o cloacale nella quale termina l’intestino stesso. Possiede un unico ganglio nervoso posto fra i due sifoni e che si considera ...
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Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] eterotrofo; molte specie sono commensali, parassiti o simbionti (come, per es., gli Ipermastigini simbionti dell’intestino delle termiti, alle quali permettono la digestione della cellulosa). Alcune forme sono di tipo ameboide. La classe è divisa in ...
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Chirurgo (Mont-la-Ville, Vaud, 1857 - Losanna 1934); prof. di clinica chirurgica all'univ. di Losanna. Legò il suo nome, tra l'altro, a un originale metodo di toracoplastica e alla creazione di un esofago [...] artificiale pretoracico mediante la trasposizione di un segmento di intestino tenue. ...
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Doccia ventrale mediana della faringe dei Cordati primitivi (Urocordati e Cefalocordati), tappezzata da cellule ciliate e cellule ghiandolari mucipare, il cui secreto trattiene le minute particelle alimentari [...] pervenute attraverso la bocca. Il muco, con le particelle inglobate, è sospinto dal movimento ciliare verso l’intestino. ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] reni. Da questi si originano le vene renali, che vanno nelle vene cardinali posteriori e queste nei dotti di Cuvier. Le vene dell'intestino e dello stomaco, del pancreas e della milza si versano nella vena porta epatica che va al fegato, da questa si ...
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GRUIFORMI (lat. scient. Gruiformes Gadow)
Ordine di Uccelli che circoscrive un gruppo poco omogeneo per le caratteristiche esterne, sebbene i caratteri anatomici siano abbastanza costanti. Ad eccezione [...] della famiglia dei Rhinochetidae, gli altri Gruiformi non presentano le vertebre dorsali fuse insieme. L'intestino cieco è funzionante, e non esiste un gozzo nettamente sporgente. Sono generalmente abitatori di terreni acquitrinosi: solo alcune ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è parassita dell’uomo, vive nella parte posteriore dell’intestino tenue; il maschio è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. ...
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GALEAZZI, Domenico Maria Gusmano
Alfredo CORTI
Anatomico, nato il 4 agosto 1686 a Bologna, morto ivi il 30 luglio 1775. Insegnò fisica e filosofia all'università e fu l'anatomico bolognese di maggior [...] del nome latinizzato, è più noto come Galeati.
Come anatomico studiò la muscolatura dello stomaco, dell'intestino, le vie linfatiche dell'intestino, le vie biliari, le ovaie: nel campo della patologia e della terapia Studiò casi di degenerazione ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , il duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che permette l’ingresso dei prodotti epatici all’interno dell’intestino tenue solo quando questi sono necessari. Quando lo sfintere è chiuso, la b. risale il dotto coledoco e si accumula ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...