Cisticircoide incapsulato come, ad es., quello della Taenia nana (Hymenolepsis nana, von Siebold 1852), T. murina (Dujardin 1854 che, come è stato dimostrato dal Grassi (1892), si sviluppa dalla larva [...] nello stesso individuo" (Grassi), e la spiegazione della straordinaria quantità di forme adulte che possono trovarsi in un intestino di bambini infetti. Joyeux richiama l'attenzione sulla discordanza tra la diffusione del parassita umano e quello dei ...
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Sottoclasse di Pesci, chiamati anche Selaci (v.) o Condropterigi, con scheletro cartilagineo e pelle ricoperta da squamme placoidi o dentelli cutanei. Hanno 4-7 fessure branchiali. cuore con cono arterioso, [...] intestino con valvola spirale. Il capo si prolunga in un rostro e la bocca si apre sulla parte ventrale Sono tutti marini e si possono dividere nei due ordini: Squali e Razze. ...
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La parte inferiore e mediana dell’addome, delimitata in alto dalla linea bisiliaca, in basso dalla sinfisi pubica e lateralmente dalle linee passanti per il punto di mezzo di ciascuna arcata femorale. [...] Nell’i. sono contenute alcune anse dell’intestino tenue, il sigma, la vescica urinaria e, nella donna in gravidanza, il corpo dell’utero.
Arteria ipogastrica (o iliaca interna) Il ramo mediale dell’arteria iliaca comune.
Plesso ipogastrico Fitto ...
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sottomucosa Membrana che si trova al di sotto del rivestimento mucoso di alcuni organi (canale digerente, seni paranasali, apparato respiratorio ecc.). È costituita da connettivo lasso e fibre elastiche. [...] Plesso sottomucoso Intreccio di fibre nervose situate nella s. di stomaco e intestino tenue. ...
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tubercoloma
Lesione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. I t. hanno grandezza varia, forma tondeggiante od ovalare; pur potendosi sviluppare in diverse [...] sedi, le loro localizzazioni caratteristiche sono a carico del cervello e dell’intestino cieco. Il t. del cervello (o tubercolo conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare; la sede preferita è nella fossa cranica ...
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situs viscerum inversus
Rara condizione malformativa caratterizzata dal fatto che uno, più di uno o addirittura tutti gli organi toracici o addominali sono situati nel lato opposto a quello normale (destrocardia, [...] trasposizione dello stomaco, del fegato, della milza, dell’intestino crasso, ecc.). Il s. v. i. è perfettamente compatibile con la vita, tanto che è spesso constatato solo occasionalmente in seguito a un esame radiologico o a una visita medica. ...
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papulosi atrofizzante maligna
Rara e grave malattia, da causa sconosciuta (sono implicati fattori genetici, immunologici, infettivi e trombotici), che colpisce prevalentemente soggetti in età giovanile, [...] caratterizzata da lesioni infartuali della cute (soprattutto del tronco e degli arti inferiori), dell’intestino, del cervello e di altri organi, a evoluzione frequentemente mortale. Non è disponibile una terapia specifica, anche se è stata suggerita ...
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Abnorme o irregolare deposizione di tessuto adiposo a livello sottocutaneo o anche di organi interni. L. intestinale (o morbo di G.H. Whipple) Malattia a grave evoluzione caratterizzata da infarcimento [...] di macrofagi PAS-positivi della lamina propria della mucosa dell’intestino tenue, dentro e presso la quale si riscontrano spesso corpi bacilliformi. Ne conseguono linfoadenomegalia periferica e mesenterica e, sul piano clinico, un quadro di ...
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Nome comune degli Anellidi Clitellati rappresentanti della sottoclasse Irudinei (➔).
Hanno corpo appiattito dorsoventralmente, privo di setole; il celoma è notevolmente ridotto per la presenza di un particolare [...] connettivo che riempie lo spazio tra la parete del corpo e l’intestino, ma speciali lacune, residui del celoma in relazione con gli organi escretori (metanefridi), permettono di individuare i segmenti (metameri) del corpo corrispondenti, in genere 33 ...
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SACCO vitellino
Nelle uova a segmentazione parziale (uova meroblastiche), dopo la formazione dell'embrione, il tuorlo rimane incluso in una sorta di sacco costituito da ectoderma e dalla piastra laterale, [...] , il quale sporge dal ventre dell'embrione. Il sacco vitellino o sacco del tuorlo (vitellus è il tuorlo) è unito all'intestino dell'embrione per mezzo del dotto vitellino, e si riduce poi, man mano che il tuorlo viene assorbito e utilizzato come ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...