Famiglia di vermi Platelminti dei Trematodi Digenei. Di considerevoli dimensioni; hanno le due ventose ravvicinate, ciechi intestinali ramificati come l’apparato escretore, i testicoli e l’ovario, vitellogeni [...] vicine, quella orale piccola, quella ventrale, l’acetabulo, grande; fra esse, il seno genitale con la tasca del cirro. L’intestino è biforcato in due lunghi ciechi ramificati; ramificati anche i testicoli e i vitellogeni. Il ciclo biologico si svolge ...
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PROSOPIGI (dal gr. προσω "in avanti" e πυγή "ano")
Nome di un gruppo istituito da A. Lang (1888) per comprendervi i Molluscoidi (Briozoi, Brachiopodi, e Foronidei) con i Sipunculoidi. La posizione dell'ano, [...] che per la curvatura dell'intestino è presso la bocca, e una corona di tentacoli sono i caratteri comuni degli animali riuniti in questo gruppo (v. le singole voci) ...
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SALUTE, Acque della
Guido Ruata
Sorgenti clorurato-sodiche-iodiche di diversa concentrazione (Sovrana, Preziosa, Corallo); si trovano a Livorno, nei pressi della stazione centrale. Sono usate per bevanda [...] e per irrigazioni intestinali. Indicazioni terapeutiche: affezioni dello stomaco, dell'intestino e del fegato, forme gottose, calcolosi renale. Grande stabilimento in un vasto parco, con padiglioni per la bevanda e reparto per irrigazioni. V'è ...
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colinergico, sistema
Parte del sistema nervoso la cui azione è mediata dall’acetilcolina. Fibre c.: fibre parasimpatiche, e alcune di natura simpatica, che innervano le ghiandole sudoripare, i surreni [...] e le fibre vasodilatatrici di molti organi (cuore, stomaco, intestino, ecc.). Recettori c.: recettori cellulari stimolati dall’aceticolina, che si trovano situati sia sulla membrana presinaptica sia su quella postsinaptica dei neuroni; possono avere ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] antagonisti a quelli dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata, in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in ...
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Composto chimico, C24H19O5N, che si ottiene per reazione dell’anidride acetica con la diossifenilisatina in presenza di ossicloruro di fosforo; polvere cristallina, bianca inodore e insapore, insolubile [...] in acqua.
È impiegata in medicina come purgante, agisce sulla mucosa dell’intestino crasso stimolando la secrezione delle ghiandole, così da determinare un accumulo di liquido. È relativamente innocua e può essere usata anche a lungo in casi di ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] decorre il sistema nervoso centrale o neutrasse; ventralmente alla corda sta la cavità del corpo in cui sono contenuti l'intestino, le gonadi e tutti gli altri organi; sui lati del neurasse e della corda dorsale stanno le masse muscolari disposte ...
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GASTROVASCOLARE, SISTEMA
Pasquale Pasquini
. Detto anche sistema celenterico o cavità gastrovascolare, caratteristico dei Celenterati (v.) dove rappresenta la cavità interna del corpo o celenteron. [...] In questi animali e in alcuni Vermi (Turbellarî) tale sistema riunisce le funzioni di intestino e di apparato circolatorio, essendo talora rappresentato da una semplice cavità sacciforme delimitata dalla parete del corpo, oppure potendo assumere una ...
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. Genere (Angularia Clerc, 1906) di Tenioidi della famiglia Dipylidiinae (irregolari secondo Diamare) con rostello armato d'uncini disposti a zig-zag. Sono parassiti d'uccelli; la specie tipo è Angularia [...] beema Clerc 1906, che vive nell'intestino di Riparia riparia (v. cestodi). ...
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Medico (Amburgo 1649 - ivi 1693). Esercitò la professione ad Amsterdam e a Firenze, da dove poi ritornò ad Amburgo col titolo di residente del granduca di Toscana. Fu anatomico di gran valore, descrisse [...] per la prima volta le valvole dell'intestino tenue; si occupò inoltre di embriologia umana e dei processi osteogenetici. ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...