ileo
Osso del bacino (detto anche ilio) che insieme al pube e all’ischio concorre alla formazione dell’osso iliaco, del quale costituisce la parte superiore e la più estesa. ● La parte dell’intestino [...] tenue, lunga circa 3,5 m., che va dal digiuno alla valvola ileo-cecale, ove inizia l’intestinocrasso, o colon. ● In patologia, disturbo o arresto della motilità intestinale: i. paralitico, paralisi della motilità intestinale; i. meccanico, arresto ...
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Lieberkühn, Johann Nathanael
Medico tedesco (Berlino 1711 - ivi 1756). Considerato uno dei più insigni anatomisti della prima metà del 18° sec., descrisse le ghiandole della mucosa intestinale. Ghiandole [...] (o cripte) di L.: ghiandole della mucosa del duodeno e dell’intestino tenue; in numero molto più limitato si riscontrano anche nello stomaco e nell’intestinocrasso. Di tipo tubulare semplice, sono dislocate nella mucosa fino a livello della tunica ...
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situs viscerum inversus
Rara condizione malformativa caratterizzata dal fatto che uno, più di uno o addirittura tutti gli organi toracici o addominali sono situati nel lato opposto a quello normale (destrocardia, [...] trasposizione dello stomaco, del fegato, della milza, dell’intestinocrasso, ecc.). Il s. v. i. è perfettamente compatibile con la vita, tanto che è spesso constatato solo occasionalmente in seguito a un esame radiologico o a una visita medica. ...
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coprogenesi
Il meccanismo attraverso il quale si formano le feci. Il materiale alimentare non digerito, insieme con le scorie e i prodotti di escrezione intestinale, ristagna nell’intestinocrasso dove [...] si ha il riassorbimento dell’acqua e il consolidamento delle feci ...
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fecaloma
Ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, in seguito a stipsi, negli ultimi tratti dell’intestinocrasso e che può essere causa di occlusione intestinale e richiedere talora l’asportazione [...] chirurgica ...
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Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] , le v. sono dette insufficienti. V. ileocecale, Quella che si trova in corrispondenza dello sbocco dell’intestino tenue nel crasso. V. venose, Quelle intercalate lungo il decorso delle vene, specie agli arti inferiori.
In patologia, pneumotorace ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] fornire sostanze nutritizie essenziali. Il meconio che si forma nell’intestino del f. dal 4°-5° mese è costituito da genere un’ipossia marcata determina una scarica di meconio dal crasso-sigma nel liquido amniotico.
Fegato e pancreas
La funzionalità ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] e il tubo digerente propriamente detto, suddiviso in esofago, ventricolo o stomaco e intestini: il tenue, distinto in duodeno e mesenteriale; il crasso, distinto in cieco con processo o appendice vermiforme, colon e retto. Oltre a numerosissime ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] seconda si traduce con diminuzione del calibro del grosso intestino. L'ipercinesia determina la rapidità del transito nelle zone antispastica (sfioramenti lievi o frizioni profonde sul crasso, idroterapia calda addominale; belladonna; lassativi inerti ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] dare luogo come in parecchi Roditori e soprattutto nei Ruminanti a tre o quattro cavità distinte (v. ruminanti). L'intestino, diviso in tenue e crasso, è più o meno lungo secondo che l'animale è erbivoro o carnivoro. Il fegato consta di parecchi lobi ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...