Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] specie di Protozoi e di Nematodi intestinali hanno potuto sopravvivere all'ambiente sfavorevole dello stomaco e raggiungere l'intestinocrasso, grazie alla presenza nella vita libera di una resistente fase cistica.
Rispetto alle forme ancestrali, i ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] è un altro esempio di danno prodotto da abuso di farmaci: consiste nella progressiva perdita di tono dell'intestinocrasso fino a sviluppare forme tossiche di dolico-megacolon, conseguenza dell'abuso cronico di lassativi antrachinonici o derivati del ...
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Batterio
Gabriella Argentin
Il termine batterio deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi [...] l'ospite è immunodepresso oppure quando si diffondono in altre zone anatomiche: Escherichia coli è un ospite abituale dell'intestinocrasso, ma quando raggiunge l'apparato urinario provoca gravi infezioni. Questo tipo di infezione prende il nome di ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] Se, per esempio, la parete dell’appendice si rompe, l’infezione può colpire anche la cavità addominale (peritonite).
Nell’intestinocrasso avviene un notevole riassorbimento di acqua e di sali, per cui il suo contenuto – che nel frattempo va incontro ...
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epidemiologia
Branca della medicina che studia il ritmo con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L’e. costituisce la base per una razionale profilassi. [...] frequentemente di tumori maligni dello stomaco, piuttosto che di tumori maligni della mammella, della prostata e dell’intestinocrasso, quando emigrano negli USA modificano ed invertono questa loro tendenza; analogamente, gli ebrei che emigrano in ...
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ammoniaca
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. L’a. è largamente distribuita nei sistemi biologici e il suo metabolismo è direttamente connesso con quello delle proteine, [...] proveniente dal sangue circolante. Nei Mammiferi, la sede più importante per la formazione di a. è l’intestinocrasso, da cui, attraverso il sistema portale, viene convogliata al fegato, sede principale del metabolismo dell’ammoniaca. Contribuisce ...
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MEGACOLON (dal gr. μέγας "grande" e κῶλον "colon")
Gino FRONTALI
Mario DONATI
Denominata anche malattia di Hirschsprung, dal nome dell'autore che per primo la descrisse, è una malformazione dell'intestino [...] crasso consistente in dilatazione e allungamento di tutto o parte del colon, con forte ispessimento della corrispondente muscolatura intestinale. In rari casi può mancare qualunque ostacolo al vuotamento dell'intestino; più spesso le dilatazioni del ...
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PAPILLOMA (dal lat. papilla)
Bindo de Vecchi
Con questo nome s'indica ogni tumore benigno della pelle o delle mucose, caratterizzato da proliferazione esagerata dell'epitelio di rivestimento o della [...] = virus filtrabile o spirocheti) o addirittura incognita.
I papillomi delle mucose si sviluppano in particolar modo nell'intestinocrasso e nella vescica urinaria; assai più raramente in altre mucose; essi assumono una forma tipicamente villosa e ...
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SIGMOIDITE
Leonardo Alestra
. È l'infiammazione del sigma colico. Oltre a far parte di una enterocolite, la sigmoidite può manifestarsi come una flogosi a sé localizzata in quel tratto dell'intestino [...] crasso detto sigma: ma è rara. La causa sembra il più delle volte da ascriversi a una stitichezza ostinata. Può esordire in forma acuta con febbre e dolori nella fossa iliaca sinistra dove la flessura sigmoide si palpa come un tumore consistente, a ...
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MIXONEUROSI intestinale (dal gr. μύξα "muco" e neurosi)
Leonardo Alestra
Malattia caratterizzata da ipersecrezione mucosa dell'intestinocrasso. Viene detta anche colica (o colite) mucosa, o, se s'accompagna [...] a emissione di vero catarro, enterite pseudomembranacea. È dovuta a una neurosi intestinale secretoria e spesso coesiste con la costipazione spastica (vagotonismo). S'osserva con maggior frequenza nelle ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...