rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] inguantato dalla parte terminale del tubulo, che è a fondo cieco e gli forma intorno una sorta di capsula a doppia parete dietro al pube, davanti alla parte terminale dell’intestino (intestino retto). Dalla parete inferiore della vescica parte un ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] è costretto a un soggiorno più lungo per la presenza della valvola ileocecale.
A partire dal cieco e per tutta la lunghezza dell'intestino crasso, fino al retto, l'incidenza neoplastica cresce progressivamente in senso cranio-caudale e la spiegazione ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] dipende dalla quantità somministrata, dalla quota assorbita dall'intestino, dalla quantità della sua distribuzione nel sangue e 1961), che nei Primati con cervello bisecato (aprire un chiavistello alla cieca; v. Myers e Henson, 1960; v. Kohn e Myers, ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] poche settimane. Le femmine adulte gravide migrano dal cieco al retto, superano attivamente lo sfintere anale nelle adulta colpiscono oltre 60 milioni di persone. Infestano l'intestino umano e possono raggiungere alcuni metri di lunghezza; sono ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] . Queste malformazioni sono determinate dalla suddivisione difettosa dell'intestino anteriore in esofago e trachea durante la 4ª per cui la parte superiore dell'esofago termina a fondo cieco (atresia esofagea) e la parte inferiore si unisce alla ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] origina come un diverticolo ventrale mediano dell'intestino, chiamato doccia tracheobronchiale. Questa struttura appare situata trasversalmente rispetto alla destra. Ciascuna gemma a fondo cieco dà poi origine a un diverticolo ventrale e la gemma ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] si ramificano per poi terminare in slarghi a fondo cieco, gli acini pancreatici, rivestiti da uno strato di variabile, spesso contenente un dotto unico che si collega all'intestino in posizione ventrale oppure dorsale. In alcune specie, tra cui ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] già nell'anfiosso si osserva una struttura sacciforme, il cieco epatico, collegata al sistema circolatorio portale. La colecisti, di dotti biliari molteplici che si aprono indipendentemente nell'intestino tenue. Gli Uccelli, per es., possiedono due ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] alla guarigione spontanea; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente Piuttosto frequente sulle labbra dei ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] dello stomaco, interposta tra l’antro e il duodeno. Le appendici piloriche sono tubi a fondo cieco in cui si prolunga la cavità dell’intestino.
In patologia la pilorite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, del p.; raramente isolata, rientra ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...