Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] . Queste malformazioni sono determinate dalla suddivisione difettosa dell'intestino anteriore in esofago e trachea durante la 4ª per cui la parte superiore dell'esofago termina a fondo cieco (atresia esofagea) e la parte inferiore si unisce alla ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] origina come un diverticolo ventrale mediano dell'intestino, chiamato doccia tracheobronchiale. Questa struttura appare situata trasversalmente rispetto alla destra. Ciascuna gemma a fondo cieco dà poi origine a un diverticolo ventrale e la gemma ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] rettocolica. Illustrò precocemente la tubercolosi del piloro e del cieco e la sua forma cosiddetta neoplastica. Nel 1891 mise 1891 una statistica personale di resezioni dell'intestino, studiò l'uretroperineorrafia nei restringimenti uretrali; compi ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] sistema linfatico si originano direttamente nei tessuti come capillari a fondo cieco; per quanto siano strettamente a contatto con le vene, i corpo o dei suoi organi (movimenti peristaltici dell'intestino). Nei Mammiferi e negli Uccelli, i vasi sono ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] si ramificano per poi terminare in slarghi a fondo cieco, gli acini pancreatici, rivestiti da uno strato di variabile, spesso contenente un dotto unico che si collega all'intestino in posizione ventrale oppure dorsale. In alcune specie, tra cui ...
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Bile
Daniela Caporossi
La bile è un liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l'assorbimento intestinale dei grassi e per l'eliminazione [...] permette l'ingresso dei prodotti epatici all'interno dell'intestino tenue solo quando questi sono necessari.
Composizione e nell'Anfiosso si osserva una struttura sacciforme, il cieco epatico, deputata alla secrezione di enzimi e all'assorbimento ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] già nell'anfiosso si osserva una struttura sacciforme, il cieco epatico, collegata al sistema circolatorio portale. La colecisti, di dotti biliari molteplici che si aprono indipendentemente nell'intestino tenue. Gli Uccelli, per es., possiedono due ...
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Digerente, apparato
L'apparato digerente è deputato a modificare e assorbire cibi e bevande. Esso è costituito da un lungo tubo, il canale alimentare, formato dalla cavità orale, dall'esofago, dallo [...] tenue termina in corrispondenza della valvola ileocecale, aprendosi nell'intestino crasso, che costituisce l'ultimo tratto del canale alimentare ed è suddiviso in cieco, colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, sigma e retto. Quest ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] alla guarigione spontanea; si riscontrano in condizioni morbose diverse (enterite necrotica del colon e del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente Piuttosto frequente sulle labbra dei ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] e, se ripieno di uova, disteso in diverticoli laterali a fondo cieco. Le uova mature, provviste di un guscio sottile, privo di anche il cuore. Le due specie si localizzano nell’intestino tenue dell’uomo, Taenia solium prevalentemente nel tratto ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...