Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] origina come un diverticolo ventrale mediano dell'intestino, chiamato doccia tracheobronchiale. Questa struttura appare situata trasversalmente rispetto alla destra. Ciascuna gemma a fondo cieco dà poi origine a un diverticolo ventrale e la gemma ...
Leggi Tutto
Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] si ramificano per poi terminare in slarghi a fondo cieco, gli acini pancreatici, rivestiti da uno strato di variabile, spesso contenente un dotto unico che si collega all'intestino in posizione ventrale oppure dorsale. In alcune specie, tra cui ...
Leggi Tutto
tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] e, se ripieno di uova, disteso in diverticoli laterali a fondo cieco. Le uova mature, provviste di un guscio sottile, privo di anche il cuore. Le due specie si localizzano nell’intestino tenue dell’uomo, Taenia solium prevalentemente nel tratto ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] apertura, la bocca. Il proctodeo, o ano, si origina nell’embrione da un’invaginazione dell’ectoderma che, dapprima a fondo cieco, sbocca poi nell’intestino primitivo o archenteron. Proctologia Branca della gastroenterologia volta allo studio dell ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] coprologia si avvale di esami colturali.
Il coprolito è un calcolo intestinale che si forma in genere nel grosso intestino, nel cieco o nell’appendice cecale. Può essere composto da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati ...
Leggi Tutto
YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] , ma patologica. Distruggendo la sorgente dei veleni che si formano nel cieco e nel colon (indolo, scatolo, tossine, ecc.) si può prolungare stasi biliare, nelle foruncolosi, acne, orticarie e altre manifestazioni d'imperfetta funzione dell'intestino. ...
Leggi Tutto
VELLA, Luigi
Michele MITOLO
Fisiologo, nato a Pianceretto (Vercelli) il 22 settembre 1825, e morto a Bologna il 21 maggio 1886. Nel 1848 si laureò in medicina a Torino, e nell'anno successivo si recò [...] et le curare (1860); Esperienze all'azione miotica o costrittiva sulla pupilla della fava del Calabar; Effetti fisiologici del curaro (Bologna 1873); Sulle funzioni del cieco e del restante crasso intestino (in Mem. Acc. Sc. Ist. di Bologna, 1882). ...
Leggi Tutto
Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] 1968; v. Maddrell, 1969,1978 e 1980; v. Coast, 1969) e nell'intestino medio del baco da seta (v. Harvey e Nedergaard, 1964; v. Harvey e piccola differenza di pressione idrostatica tra il fondo cieco della via intercellulare e il suo fondo aperto ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] umana segue. Un essere intelligente può provenire da una causa cieca con la stessa facilità con cui un figlio brillante può provenire la loro comparsa nelle piume degli uccelli e nell'intestino degli animali, in qualità di degradazioni della sostanza ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] rimprovera il meccanicismo in sé, ma un meccanicismo cieco, che tende al materialismo, e, soprattutto, una che cosa, si formano i vasi sanguigni dell'embrione e come l'intestino del pollo nasce da una parte inferiore dell'embrione che inizialmente s' ...
Leggi Tutto
cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...