MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] bolognese, 1463-1512, il quale osò correggere alcuni errori di Galeno: studiò attentamente l'anatomia della vescica, dell'intestinocieco e del coledoco e fu il primo a conoscere le funzioni del primo paio di nervi cerebrali. Quasi contemporaneo gli ...
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Oscar De Beaux
Genere di Marsupiali diprotodonti, che costituisce da solo la famiglia omonima (Vombatidae Troughton, 1934 = Phascolomyidae Thomas, 1888). I Vombati misurano da 90 cm. a 1 m. [...] -brunastro argentato. Gl'incisivi superiori e inferiori sono poderosi denti roditori; la formola dentaria è
Esiste l'intestinocieco con la relativa appendice.
Sono animali d'indole mite, apparentemente indolenti, ma in realtà di una perseveranza ...
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PLATACANTOMIO (dal gr. πλατύς "piatto", ἄκανϑα "spina" e μῦς "topo"; lat. scient. Platacanthomys Blyth, 1859; ted. Stachelbilch: ingl. spiny dormouse)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori della famiglia [...] Tiflomio (lat. scient. Typhlomys Milne Edwards, 1877), che, contrariamente a quanto si verifica nei Ghiri, è munito d'intestinocieco. Vive con una specie nell'interno della provincia Fu-Kien nella Cina orientale-meridionale e con una sottospecie nel ...
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TRICOTRACHELIDI (lat. scient. Trichotrachelidae)
Pasquale Pasquini
Famiglia di Nematodi (v.) che nella moderna sistematica corrisponde piuttosto a un gruppo di famiglie: Trichuridiformes del sottordine [...] e quella sottile. Es. Trichuris trichiura (Linn.), sin. Trichocephalus dispar Rudolphi (v. tricocefalo), parassita dell'intestinocieco e dell'appendice nell'uomo e in alcune specie di scimmie; Trichosomoides. (Trichodes) crassicauda Bellingham del ...
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TIFLITE (dal gr. τυϕλός "cieco")
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dell'intestinocieco. Essa, oltre a far parte di una colite o enterocolite, può in singoli casi presentarsi come un processo flogistico [...] limitato al cieco ed essendo allora quasi sempre provocata da masse fecali ristagnanti vien detta tiflite stercoracea. Ma la maggior parte dei processi flogistici circoscritti alla regione cecale sono dovuti a una infiammazione dell'appendice (v. ...
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GRUIFORMI (lat. scient. Gruiformes Gadow)
Ordine di Uccelli che circoscrive un gruppo poco omogeneo per le caratteristiche esterne, sebbene i caratteri anatomici siano abbastanza costanti. Ad eccezione [...] della famiglia dei Rhinochetidae, gli altri Gruiformi non presentano le vertebre dorsali fuse insieme. L'intestinocieco è funzionante, e non esiste un gozzo nettamente sporgente. Sono generalmente abitatori di terreni acquitrinosi: solo alcune ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] e Padova 1836), sull'adenolinfite della mammella (1846), sulla frattura del collo del femore (1855), sull'emia dell'intestinocieco (1859), sulla framboesia (1861), sull'elefantiasi (1862), ecc. L'A. si occupò ancora di argomenti medici svariati: di ...
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tubercoloma
Lesione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. I t. hanno grandezza varia, forma tondeggiante od ovalare; pur potendosi sviluppare in diverse [...] loro localizzazioni caratteristiche sono a carico del cervello e dell’intestinocieco. Il t. del cervello (o tubercolo conglomerato) di un processo compressivo endocranico. Il t. del cieco è la varietà ipertrofica della tubercolosi intestinale; si ...
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ileocecostomia
Intervento chirurgico di anastomosi tra un’ansa ileale e l’intestinocieco. L’intervento si esegue, nella quasi totalità dei casi, per complicanze della malattia di Crohn a livello dell’ultima [...] ’ultima parte dell’ileo e della valvola ileo-cecale e anastomosi termino-laterale del tratto sano distale del tenue con il cieco. Altre patologie più rare che indicano l’intervento di i. sono tumori carcinoidi e linfosarcomi dell’ileo, l’enterite da ...
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tricocefalosi
Infestazione da nematodi appartenenti al genere Trichocephalus, parassiti del colon, dell’intestinocieco e dell’appendice. Poiché spesso la presenza di un numero limitato di parassiti [...] è asintomatica, in genere si preferisce riservare il termine di t. all’infestazione accompagnata da disturbi. La diagnosi di questa parassitosi, che per l’alta frequenza viene subito dopo l’ascaridiosi, ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...