TARDIGRADI (lat. scient. Tardigrada; ted. anche Bärtierchen)
Pasquale Pasquini
Animali microscopici, articolati, a movimenti lenti (da cui il nome), a simmetria bilaterale, fra i più piccoli Metazoi [...] dopo le mute. Il canale faringeo comunica con la faringe muscolare, o ventriglio, quindi con l'intestino, che si restringe posteriormente nel retto in cui confluiscono due tubuli laterali ciechi, simili ai tubi del Malpighi di certi Acari, e ai ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] o meno dure, che possono simulare dei veri tumori e coinvolgere, oltre il cieco, l'intestino tenue, e diffondersi alla vescica, al retto, alla parete addominale.
La malattia può evolvere senza accentuato aumento della temperatura; talvolta però si ...
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Con questo termine s'indica l'immissione di liquido nell'intestino per la via del retto con apposito strumento. L'uso delle lavande intestinali è antichissimo e fu particolarmente diffuso nel sec. XVIII. [...] praticare il clistere nutritivo le pareti dell'intestino debbono essere deterse da un'opportuna lavatura tuorli d'uovo; ma i grassi, i quali entrano fra i componenti delle uova, in genere difficilmente si assorbono dalla mucosa del retto e del colon. ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la mitosi, il centrosoma figlio sta sempre ad angolo retto rispetto a quello preesistente.
Molto poco si sa circa la la nascita, mentre continuamente avvengono mitosi nella pelle, nell'intestino o nella milza durante tutta la vita, rimane sconosciuta ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] dalla sovradistensione della vescica o dell'intestino e facilitate dalla somministrazione di dovrà somministrare prostigmina e provvedere allo svuotamento digitale del retto. Nel periodo successivo si instaura un alvo neurogeno caratterizzato ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] complessa situazione che si attua nel protozoo dell'intestino delle termiti Mixotricha paradoxa. Questo protozoo ospita cui si ciba l'Echinothrix e che si accumulano nel retto e nell'epitelio peristomiale. È un comportamento spiccatamente parassitario ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] all'ispezione di tutti i segmenti del colon. Dopo il retto si visualizzano infatti il sigma, il colon discendente, la flessura tra il colon e l'ileo, ultima parte del piccolo intestino. Nei casi in cui riesce possibile imboccare la valvola ileocecale ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] tratto, pure distinto in tre regioni (ileo, colon e retto). Malpighi scopre lunghi e convoluti tubi ciechi che sboccano nella a 34 atomi di carbonio. I lipidi, introdotti nell'intestino come trigliceridi e digeriti da apposite lipasi in mono o ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] Wertheim nel 1906, le resezioni addominoperitoneali per il cancro del retto operate da W. Ernest Miles nel 1908 e la prima cellule immunitarie del donatore ad alcuni tessuti del ricevente: intestino, cute o fegato, effetto noto come 'malattia da ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , do′, fa, ecc.). A partire da ogni valore si traccia una retta e lo spazio dell'angolo sarà quadrettato: si avrà una griglia basata sul alla forma formante delle piante, che regge stomaco, reni, intestino, nonché le radici; la ‛passione' al sesso; il ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...