I Chilognati (o Diplopodi, chiamati volgarmente Millepiedi) sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, formato di segmenti più o meno numerosi, per lo più cilindrico, ma in certe forme anche [...] un paio di zampe e di due paia di ganglî per tutti gli altri segmenti che hanno due paia di zampe.
L'intestino è un tubo retto, dall'apertura boccale all'ano o ripiegato in un'ansa, nelle forme a corpo molto accorciato (Glomeroidea), e diviso in ...
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Classe del tipo Echinodermi (v.). Questi animali sono caratterizzati dall'esser liberi durante tutta la vita; dall'avere allo stadio adulto il corpo di forma globosa ovvero di cuore o di disco, rivestito [...] corrispondenza di ogni interambulacro per lasciare posto alle gonadi, poi l'intestino si restringe nel retto che sbocca nell'ano al polo opposto alla bocca. Lungo la prima ansa l'intestino è costeggiato da un canale, il paraintestino (fig. 4), che si ...
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ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] anteriore costituito da faringe, esofago, ingluvie, ventriglio; l'intestino medio con due o più ciechi gastrici; l'intestino posteriore, distinto in ileo e retto. Gli organi ghiandolari annessi al tubo digerente sono: a) le ghiandole salivari ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] far penetrare nell'ileo del liquido iniettato per la via del retto. Al disotto della valvola del colon v'è l'orifizio cieco e colon dall'altro, abbiamo in questo segmento dell'intestino una sede elettiva d'invaginamenti, cioè di penetrazione dell'ileo ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] iliaca destra, sia parallelamente al margine esterno del retto, attraverso la guaina di questo, sia parallelamente all o piuttosto si trovino già normalmente nella bocca e nell'intestino e subiscano soltanto un'esaltazione della virulenza. Ma non è ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] in stato di perfetta salute portano nel loro intestino e disseminano amebe patogene, infettanti.
È molto importante che appartengono anch'esse alle amebe dissenteriche.
Inoculando nel retto del gatto feci contenenti amebe patogene si riproduce la ...
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Con questo nome s'indica quel complesso di operazioni che deve fare chi, trovandosi di fronte a un cadavere, voglia stabilire, dallo stato dei varî organi e tessuti, la causa della morte. Il nome autopsia [...] asportano cuore e polmoni); e poi si asportano i visceri della cavità addominale nell'ordine seguente: milza, intestino dal duodeno al retto, apparato uropoietico e genitale, duodeno, stomaco e pancreas, fegato; poi si asportano gli organi del collo ...
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IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] ) a pareti molto sottili e tappezzate da un epitelio a secrezione acida; seguono: l'intestino propriamente detto, separato dallo stomaco da uno sfintere muscolare, e il retto, dilatato in una tasca stercorale e che termina nell'ano, in genere situato ...
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ONICOFORI (dal gr. ὄνυξ "unghia" e ϕέρω "porto"; lat. scientifico Onycophora)
Filippo Silvestri
Gli Onicofori o Protracheati o Prototracheat sono da considerarsi come formanti una classe molto specializzata [...] medio occupa circa i 3/4 della lunghezza dell'intero intestino e ha esternamente all'epitelio una sottile muscolatura longitudinale e circolare. Il retto è, come l'esofago, più stretto dell'intestino medio, molto breve e si apre con l'ano situato ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] provoca la cosiddetta "diarrea rossa o dissenteria coccidiosa dei bovini", processo morboso che ha sede nell'intestino crasso e nel retto e la cui manifestazione clinica più spiccata consiste in un rapido deperimento e nell'evacuazione di materie ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...