Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] il rene; è stata impiegata anche per la preservazione in ipotermia di intestino tenue, cuore e polmoni. Inoltre, per la perfusione e la conservazione anteriormente in basso parallelamente al muscolo retto addominale. Si procede quindi all'incisione ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] molto tardiva dello sviluppo, e soltanto allora l'intestino medio perderà i contatti con il sacco vitellino e porzioni dal setto urorettale: dalla porzione posteriore hanno origine il retto e il canale anale, da quella anteriore la vescica urinaria ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] la distruzione della coda e di gran parte dell’intestino; le cellule che formano queste due strutture muoiono per anche nei tumori della mammella, del pancreas, dell’ovaio, del colon-retto e in più del 50% dei tumori. Mutazioni del gene Bax, ...
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Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] o delle larve che infestano l'intestino, mentre la contrazione localizzata della muscolatura
Moretta, L., Ciccone, E., Mingari, M.C., Biassoni, R., Mo- retta, A. (1994) Human natural killer cells: origin, clonality, specificity and receptors. ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] , i tessuti che si rigenerano maggiormente come la pelle, l’intestino, il fegato, il sangue sono tra i più soggetti a trovano nel 59% dei melanomi, nel 18% dei cancri al colon e al retto, nel 14% dei carcinomi del fegato e nell’11% dei gliomi. La ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] esausta; dopo la sua morte, i brandelli del suo intestino furono trasformati in orridi spiriti. I tragici destini di : "A quindici anni mi impegnai a imparare, a trenta mi sono retto in piedi. A quarant'anni sono cessati i dubbi. A cinquanta ho ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] vaccini contro il melanoma, il tumore renale, quello del colon retto e quello della prostata. Tutti questi tumori si caratterizzano per la per il sistema nervoso, il morbo di Crohn per l’intestino e l’uveite per l’occhio. Una polarizzazione opposta ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] nel ponte, e costituisce l'innervazione motoria del muscolo retto laterale. Il V paio, o nervo trigemino, è un addominali (stomaco, fegato, pancreas, milza, duodeno, intestino tenue, colon ascendente e discendente). Contrae numerose anastomosi ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] , se integra, diminuisce l'assorbimento. L'intestino è l'organo principale di assorbimento gastrointestinale, essendo le sue pareti le più permeabili. Se il tossico penetra attraverso l'orifizio anale, il retto ne consente un assorbimento rapido. Va ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] (naso, vie aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto, ano, fegato, colecisti e vie biliari, pancreas), genitourinario (reni, vescica, organi sessuali maschili e ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...