Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] grigia ma presenti nel solo tratto lombo-sacrale, i cui neuriti provvedono alla innervazione dei visceri del piccolo bacino (intestinoretto, vescica, organi genitali).
La sostanza bianca, che, come si è detto, in ciascun antimero è divisa in tre ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestinoretto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ghiandole salivari, il ...
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Tecnica
Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).
C. massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, [...] avviene precocemente la separazione del seno urogenitale (sbocco del sistema urogenitale) dalla parte terminale dell’intestino (intestinoretto), per la formazione del perineo. Lo stesso nome indica analoghe formazioni di alcuni Invertebrati (per ...
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Classe di Molluschi Conchiferi. Alle forme fossili, diffuse in tutti i continenti a eccezione dell’Antartide, si aggiungono pochi generi viventi, tra i quali Neopilina che è simile a una patella, ma ha [...] , cui seguono la faringe, l’esofago, lo stomaco, unito a un grosso epatopancreas pari, e l’intestino avvolto in senso antiorario con 6 anse; termina nel retto, che si apre, con l’ano, nella zona mediale e posteriore del solco palleale. L’apparato ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] a situazioni collaudate dall'evoluzione come quando, dovendo asportare la vescica urinaria, innesta gli ureteri sull'intestinoretto riferendosi alla naturale meccanica e fisiologia dei cloacati. Di esempi se ne potrebbero portare, e pertinenti ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] , proctiti ulcerose, lesioni traumatiche, neoplastiche ecc. La rettosigmoidite è un processo infiammatorio che coinvolge intestino, retto e sigma. La fistola rettovescicale è una varietà di fistola vescico-intestinale, consistente nella comunicazione ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine Odonati.
Emimetaboli, acquatici allo stato ninfale, terrestri in quello adulto, predatori principalmente di altri insetti. Capo mobile, ipognato, occupato [...] preda e portarla alle mandibole. La respirazione si compie per mezzo di pseudobranchie situate nell’intestinoretto; espellendo violentemente l’acqua dal retto, le ninfe degli Anisotteri nuotano a scatti.
Gli Odonati viventi sono distribuiti, secondo ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] di origine endodermica dà luogo, rispettivamente, al futuro apparato boccale (stomodeo) nei deuterostomi e al futuro intestinoretto (proctodeo) nei protostomi (v. figura 2). Oltre agli organi che derivano dal foglietto embrionale esterno (di ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestinoretto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] i residui non assorbiti della digestione vengono eliminati in forma di feci (v. Addome: Intestino). Il canale anale corrisponde all'ultimo tratto dell'intestinoretto e come questo è formato da strati di diversi tessuti. L'epitelio che ne tappezza ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] può essere differenziato in valvola pilorica, ileo, colon, retto, ampolle e papille rettali ecc., ed è deputato al L’apparato riproduttore sbocca ventralmente (o anteriormente) rispetto all’intestino (generalmente nell’8° e nel 9° urosternite). Lo ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: si presenta come un condotto più...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...