Linfa che proviene dall’intestinotenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei grassi alimentari in essa finemente emulsionati.
I vasi linfatici [...] dell’intestinotenue che contengono il c. sono chiamati vasi chiliferi: originati dentro i villi intestinali, confluiscono in più reti che, attraverso la mucosa, la muscolare e la sierosa intestinale, si raccolgono in tronchi linfatici decorrenti ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] che non siano presenti gravi anomalie delle vie escretrici.
Apparato digerente
Alla 19a settimana di gestazione, nell’intestinotenue sono evidenziabili l’attività peristaltica e la capacità di trasporto attivo del glucosio. Al 4° mese di gravidanza ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestinotenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestino retto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ghiandole salivari, il ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che permette l’ingresso dei prodotti epatici all’interno dell’intestinotenue solo quando questi sono necessari. Quando lo sfintere è chiuso, la b. risale il dotto coledoco e si accumula nella ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] presentare variazioni sia in aumento (ipercalcemia), sia in diminuzione (ipocalcemia).
Il c. degli alimenti viene assorbito dall’intestinotenue sotto forma di sali inorganici solubili (v. fig.). Tra il c. fissato nelle ossa e quello in circolo ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] caratterizzata da diarrea sanguinolenta.
L’ enterite è un processo infiammatorio, acuto, subacuto o cronico, dell’intestinotenue. Può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] di bile e del prodotto di secrezione della mucosa duodenale; s. enterico, secreto dalla mucosa dell’intestinotenue, contenente mucine, enzimi digestivi (amilasi intestinale ed enterochinasi), fermenti endocellulari e sostanze prodotte da cellule ad ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestinotenue dell’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] La vena porta, che conduce il sangue al fegato, raccoglie il flusso ematico refluo della circolazione dello stomaco, dell'intestinotenue e crasso, della milza, del pancreas e della cistifellea. Essa si forma, dietro alla testa del pancreas e davanti ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] sono assorbiti per circa il 60% nell'ileo distale, per trasporto, e per circa il 40% lungo tutto l'intestinotenue, per diffusione.Dei derivati finali della digestione degli acidi nucleici, i glucidi sono assorbiti in quanto tali, mentre le basi ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...