Sottordine di Mammiferi Artiodattili che comprende Tragulidi, Moschidi, Cervidi, Giraffidi, Antilocapridi, Bovidi. Si conoscono fossili, con numerose famiglie estinte, fin dall’Eocene medio e forse dall’inferiore. [...] cui passa nell’abomaso, che secerne i succhi digestivi. Nei Tragulidi l’omaso è ridotto o non ben delimitato. L’intestinocieco di tutti i R. è piccolo; parecchie specie sono prive di cistifellea.
Varie cause patologiche possono interferire con una ...
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Trichiuridi Famiglia di pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi Scombroidei, che comprende il pesce bandiera o pesce sciabola (Lepidopus caudatus; v. fig.), dal corpo compresso, allungato, di colore argenteo, [...] è abbastanza frequente nel Mediterraneo.
Famiglia di Nematodi Tricocefalidi. Il genere Trichuris comprende Trichuris trichiura, parassita del colon, dell’intestinocieco e dell’appendice dell’uomo: il maschio è lungo 30-45 mm, la femmina 30-50 mm; l ...
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Ordine di Mammiferi, comprendente le famiglie Leporidi (11 generi di lepri e conigli) e Ocotonidi (1 genere, pika) e la famiglia estinta dei Prolagidi. Erbivori, corridori e scavatori, di dimensioni medie [...] o piccole, hanno due coppie di incisivi superiori e una inferiore, a crescita continua, coda corta o assente, intestinocieco sviluppato, nel quale, grazie a una specifica flora batterica, avviene la digestione della cellulosa. Reingeriscono un loro ...
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Oscar De Beaux
Genere di Marsupiali diprotodonti, che costituisce da solo la famiglia omonima (Vombatidae Troughton, 1934 = Phascolomyidae Thomas, 1888). I Vombati misurano da 90 cm. a 1 m. [...] -brunastro argentato. Gl'incisivi superiori e inferiori sono poderosi denti roditori; la formola dentaria è
Esiste l'intestinocieco con la relativa appendice.
Sono animali d'indole mite, apparentemente indolenti, ma in realtà di una perseveranza ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] lume ghiandolare costituito da un tubulo, con un estremo a fondo cieco e l’altro aperto sulla cute o una mucosa. L’epitelio . sudoripare) o cilindrico (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ciglia vibratili (per es., g. del ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] che termina in alto in una fossetta, detta foro cieco, e nella porzione inferiore è quasi cancellata dai fasci cui neuriti provvedono alla innervazione dei visceri del piccolo bacino (intestino retto, vescica, organi genitali).
La sostanza bianca, che ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] questo può essere diritto, sacciforme, allungato talora in un diverticolo cieco; in molti casi, come nei Dipnoi, senza ghiandole gastriche o chilifero, ma mentre il primo appartiene all’intestino anteriore o stomodeo, lo s. ghiandolare appartiene alla ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] molti Attinopterigi si trovano da 2 a 200 tubi digestivi ciechi, i ciechi pilorici, che possono essere presenti (un paio) anche in con la formazione della plica perineale.
Anatomia umana
L’intestino si divide, morfologicamente, in due segmenti: l’i. ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] da un sistema di vasi e di lacune posti sulla superficie dell’intestino, analoghi ai vasi chiliferi umani, e da lacune e canali diretti ), si dipartono dall’anello cinque vasi ambulacrali a fondo cieco, ai cui lati si aprono corti vasi che immettono ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...