In chirurgia, riduzione del lume dell’intestinocieco che si ottiene introflettendo una plica di parete parallela al maggiore asse dell’organo. La tecnica operatoria utilizzata prevede la sutura di due [...] delle tre tenie muscolari ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] ed eccezionalmente anche l’uomo. Le larve si localizzano nel cieco dove provocano la comparsa di formazioni nodulari.
L’ esofagomalacia è e. e segmenti sottostanti del canale alimentare (stomaco, intestino) di un condotto, costituito da anse del tenue ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] avventura pionieristica in chirurgia, si eseguirono i primi interventi sull'intestino, sul retto, sulla mammella, ecc. F. Durante ebbe esplorazione visiva diretta di tutto il colon fino al cieco, rendendo facile la diagnosi differenziale con la colite ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] dello stomaco, interposta tra l’antro e il duodeno. Le appendici piloriche sono tubi a fondo cieco in cui si prolunga la cavità dell’intestino.
In patologia la pilorite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, del p.; raramente isolata, rientra ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] origine alla vena porta.
L’appendice cecale è congiunta al cieco e al m. dal mesenteriolo, piega del peritoneo addominale che tumori) o di malattie di un segmento dell’intestino quando si debba procedere a una resezione intestinale. Mesenteropessia ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] apertura, la bocca. Il proctodeo, o ano, si origina nell’embrione da un’invaginazione dell’ectoderma che, dapprima a fondo cieco, sbocca poi nell’intestino primitivo o archenteron. Proctologia Branca della gastroenterologia volta allo studio dell ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] Forma di tubercolosi intestinale, localizzata all’i. e al cieco. Stenosi ileocolica Restringimento del lume intestinale a livello di uno dei segmenti del tratto ileocolico dell’intestino; può essere congenita oppure acquisita (per es. per tumori ...
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Asportazione chirurgica di una metà del colon. Si distinguono una e. destra e una e. sinistra. L’e. destra viene praticata generalmente per tumori del cieco e del colon destro. Consiste nell’asportazione [...] dell’ultima parte dell’ileo, del cieco, del colon ascendente e della metà destra del colon trasverso. La continuità dell’intestino si ripristina mediante un’anastomosi tra il moncone residuo dell’ileo e la rimanente parte del colon trasverso. L’e. ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare che ci si vede bene o che si è certi di...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...