RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] e la R. pediculi, che si trovano nel tubo digerente dei pidocchi, sono di solito extracellulari.
Ospiti naturali del tubo intestinale di alcuni artropodi, le rickettsie possono parassitare gli animali superiori. Tra gli animali di laboratorio in modo ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] struttura, il numero di incisivi è più elevato, la temperatura del corpo è piuttosto bassa, le vie urinarie e il tubo intestinale confluiscono in una cavità unica, il pene è bifido, e così via. Tuttavia, la caratteristica che li ha resi famosi è ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] ) subiscono infine i residui alimentari non digeriti e assorbiti dal tenue. Per effetto della d. secondaria si formano i gas intestinali che danno alle feci l’odore caratteristico. Connessa con l’ultima fase della d. è infine la formazione delle feci ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasi sanguiferi (radici della vena porta) o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] l’intento di individuare in fase precoce eventuali anomalie genetiche a carico del prodotto del concepimento. V. intestinali Formazioni caratteristiche della mucosa dell’intestino tenue, costituite da piccole sporgenze, della lunghezza di 0,5-1 mm ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] , meno sviluppata nei Lepisosteifromi, rara nei Teleostei. Consiste in una lamina elicoidale, sporgente internamente nel lume intestinale dell’intestino medio, che favorisce, con l’aumento della superficie, l’assorbimento degli alimenti ingeriti. Una ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] azione della flora batterica sugli amminoacidi e sull’urea endogena; ammine biogene, prodotte dall’azione degli enzimi intestinali sugli amminoacidi aromatici; acidi grassi a catena corta. Nei casi di grave compromissione della funzione epatica il ...
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Classe di vermi Platelminti, tutti parassiti, viventi da adulti nell’intestino dei Vertebrati, allo stato larvale nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o di Invertebrati. Hanno corpo per lo più nastriforme, [...] (D in fig.) o oncosfera, globosa e munita di sei uncini chitinosi disposti in paia, mediante i quali perfora la parete intestinale degli ospiti intermedi per poi incistarsi nei muscoli. In un ospite intermedio, che ha ingerito l’uovo, la larva si ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] ; n. acondroplastico); n. legati a malattie croniche d’organo (n. renale; n. cardiaco; n. epatico; n. intestinale o celiaco); n. secondari a gravi malattie croniche (tubercolosi, lue, malaria), a intossicazioni (alcolismo, saturnismo) dei genitori ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] l'infiammazione. Nella bambina e nell'anziana, la vaginite può essere provocata da saprofiti patogeni, spesso di provenienza intestinale, quali Escherichia coli o Enterococcus foecalis, la cui crescita è favorita dall'assenza del bacillo di Döderlein ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...