GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da politica di G. I, mostrandone ancora l'aspetto prudente e diplomatico. L'elezione di Foca era avvenuta all'inizio del 603 a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] aveva prestato servizio nella Segreteria di Stato l'attività diplomatica e la politica internazionale della Santa Sede ebbero uno a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964) con l'Ungheria, e a numerosi incontri ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] religioso e la lungimirante intuizione politico-diplomatica.
La sintonia del progetto di sono «santi della nuova assistenza sociale mentre Giuseppe Moscati santo della scienza intesa come missione etica e opera di carità», in Bartolo Longo e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e dei socialisti. Fu Giolitti a troncare ogni possibilità d’intesa. In una lettera diretta a Olindo Malagodi, pubblicata su « italiano»69.
Gasparri colse, con l’intuito politico e diplomatico che lo distingueva, le possibilità che il nascente regime ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] rivendicava come di suo diritto. L'abile mediazione dei rappresentanti diplomatici papali, come i nunzi in Polonia G. Garampi, G. dalla fazione zelante più intransigente, contraria ad ogni intesa coi Francesi e convinta della necessità di una guerra ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] i curiali del tardo XVII secolo si servirono dei documenti diplomatici preparati sotto P., in primo luogo della corrispondenza con In questo modo l'Inquisizione dovrebbe essere stata intesa soprattutto come un cordone sanitario contro la penetrazione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] bisogno della Spagna e anche in questo caso l'azione diplomatica di G. XIII perseguiva un obiettivo concepito da Pio V . XIII incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines Johannes Hauchinus, il modo di sradicare ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] dell'autorità episcopale, da Paleotti, peraltro, intesa in termini talmente estensivi, da essere accusato pp. 552-57), Friburgi Brisgoviae 1901-61, ad indicem; Correspondencia diplomática entre España y la Santa Sede durante el Pontificado de S. Pio ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] i predecessori di Stefano. Il felice esito dell'importante missione diplomatica di Sergio fu così ben presto coronato dall'arrivo a paure di S., il quale certamente temeva che tale intesa, contratta ai danni dell'ormai isolato Carlomanno, comportasse ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e teologi; vi erano concrete prospettive che l'intesa potesse coinvolgere anche lo Stato dei Comneni di Trebisonda in una crociata antiturca, e tra i protagonisti del gioco diplomatico tornò a figurare il Garatone. Nel luglio 1446 ebbe contatti ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...