(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] che la governarono per mezzo di luogotenenti locali, come prova la corrispondenza diplomatica di Tell al-Amarna (14° sec. a.C.). Dall’invasione dei governo. Nel maggio 2014, dopo il raggiungimento di un’intesa tra al-Fatàh e Hamas, le due fazioni si ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] dal figlio Joseph, che si impegnò in una vasta opera diplomatica, soprattutto per convincere Ruanda e Uganda a ritirare dal C ufficiale ribelle Laurent Nkunda, poi arrestato grazie a un’intesa col Ruanda (2009). La situazione di estrema fragilità ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] dimissionario presidente E. Beneš, che con un’intensa attività diplomatica, ottenne in particolare l’appoggio dell’URSS (trattato di la slovacca.
Legioni cecoslovacche Formate nei paesi dell’Intesa durante la Prima guerra mondiale dai volontari cechi ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] Grecia, costituì il vero trattato di pace tra le potenze dell’Intesa della Prima guerra mondiale e la Turchia, non essendo mai entrato . La Turchia vi conseguì una notevole vittoria diplomatica, conservando la Tracia orientale fino alla Marizza ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] ) che portò all'alleanza anglo-franco-italiana (Triplice Intesa). Dimessosi nel 1916, venne eletto ambasciatore a Washington ( discorso ai Comuni invitò all'intervento. La sua azione diplomatica durante la guerra non andò tuttavia esente da critiche ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] la questione degli Stretti, e per l'Italia il modo d'intendersi circa gli interessi in Tripolitania e in Cirenaica. Si dimise nel 1910 e andò ambasciatore a Parigi, contribuendo attivamente agli accordi diplomatico-militari che ressero l'Intesa. ...
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Famiglia feudale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli e con larghi possessi in Asia Minore, diede all'Impero una delle dinastie più illustri. Saliti al trono (1057-59) con Isacco I (m. 1061), [...] I (1183-85). Nonostante notevoli doti di intelligenza, abilità diplomatica e coraggio, i C. non riuscirono a piegare la feudalità interni che rovinarono la famiglia. Né, dopo una primitiva intesa con l'Occidente, mancarono odî e lotte contro i ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] dell'amministrazione della zona A all'Italia. Ma solo il memorandum d'intesa italo-iugoslavo del 5 ottobre 1954 - frutto di una paziente e accorta opera diplomatica - poneva fine all'amministrazione militare nelle due zone del "Territorio libero di ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] venga portata direttamente - o previo fallimento di normali vie diplomatiche - dinnanzi alle N. U.; e che, anche là settore, condotta dalle N. U. di concerto con la FAO, è intesa a incoraggiare e ad aiutare gli stati a incrementare la produzione e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di tutte le armi nucleari entro il 1999, l'iniziativa diplomatica sovietica si attuò, a partire dal 1987, come una la polemica che li divideva e di cercare la via di un'intesa. Anche Shevardnadze, che con Jakovlev e altri dirigenti provenienti dal ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...