ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] . era di nuovo sulla via dell'Africa, con l'intesa che quando Menelik si fosse trovato impegnato col negus le s., 305 s., 309, 317-321, e passim; C.Rossetti, Storia diplomatica dell'Etiopia durante il regno di Menelik II, Torino 1910, passim; Fr. ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] vassalli di S. Pietro. I frutti di questa intesa non tardarono a farsi sentire. Nell'autunno del 1061 definitiva, il merito va ascritto in gran parte all'instancabile attività diplomatica di Desiderio. Fu grazie a essa se, nella primavera del 1084 ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] il comune di Pavia, nella prospettiva certa di una lotta diplomatica e militare nell'Italia padana quanto mai lunga e complessa un tramite di collegamento e di intesa tra le due città antagoniste. Sicuramente una forte intesa si creò tra l'imperatore ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] fascista di Napoli, ma il F. ne dedusse che l'intesa con i fascisti era ancora praticabile e l'insurrezione evitabile. 1982, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] C. abbia ristabilito i contatti subito dopo la rinnovata intesa con il Papato, dato che (a differenza del V. Lazzarini, I titoli dei dogi di Venezia, in Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 1969, pp. 202 s.; F. Forlati, La basilica di S. ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] G. dovette concentrarsi sulla grande politica europea: da una parte, d'intesa con Grandi, si adoperò per imbrigliare l'attivismo personale di Mussolini nella sfera diplomatica, dall'altra si sforzò di promuovere una realistica difesa degli interessi ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] malfido. Aveva pero il sopravvento la direttiva dell'Intesa di attrarre a ogni costo la Grecia appoggiando il Bari 1974-1975, ad Indices; S.Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia, III-IV, V, VI, VIII, Napoli 1939-1952, ad ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] avrebbe dovuto seguire tra gli Imperi centrali e l'Intesa.
Nella relazione del 4 settembre, scritta in un ., Affari politici 1919-1930, Stati Uniti, caselle 1600 ss.; I documenti diplomatici ital., s. 4 (1908-1914), XII, Roma 1965, ad Indicem; ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] Padova, 1222-1318 (Venezia 1884), fu concepita come una continuazione del Codice diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come istituzione. Anche ai Monumenti - che incorsero nella critica di H ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] partigiano della Triplice, il B. non fu più informato, se non indirettamente, dell'azione diplomatica dei rappresentanti italiani presso i paesi dell'Intesa: egli trovò invece comprensione e solidarietà di vedute presso l'amico e collega Avarna ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...