GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , ormai vescovo consacrato, realizzò a Brescia una perfetta intesa con il domenicano fra Giovanni da Vicenza, attivo nelle al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. e sottolineò che il vescovo di Brescia aveva piena ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 'interesse per gli affari irlandesi e scozzesi che emerge dalle sue lettere diplomatiche.
Il B. arrivò a Bruxelles quando era in atto una trattativa del Borghese) di ottenere la sempre sperata intesa tra Francia e Spagna.
Sviluppò poi (attraverso ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Pio IX impose di arrivare comunque a un'intesa parziale che, pur non producendo grandi risultati, Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, Roma 1953, ad ind.; Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, s. 2, 1830-1848, I, ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] macroscopici quando nel 1841 alcuni deputati cattolici, d'intesa con i vescovi, chiesero il riconoscimento della personalità agosto e del 9 sett. 1849 la summa della sua dottrina diplomatica e il senso d'una battaglia vinta sfiancando l'alleato di ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e teologi; vi erano concrete prospettive che l'intesa potesse coinvolgere anche lo Stato dei Comneni di Trebisonda in una crociata antiturca, e tra i protagonisti del gioco diplomatico tornò a figurare il Garatone. Nel luglio 1446 ebbe contatti ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] propria tesi tutti i partiti: servì tuttavia come base di intesa per un accordo dei legati con gli ambasciatori imperiali al , il B. si diresse alla volta di Roma.
L'attività diplomatica del B. si concluse con questa missione. Tanto acuto egli si ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] il 1135-36) attestano l'importanza del suo ruolo diplomatico nella Curia innocenziana. Gerhoch di Reichersberg, che lo conobbe Anche L. II era intenzionato a ristabilire la politica di intesa con i Normanni già intrapresa da Innocenzo II. Il 4 giugno ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] doppio matrimonio franco-spagnolo e una lega difensiva. Queste intese furono tenute segrete ancora per quasi un anno. ma 1621), I-IV, Roma 1960-1964, ad Indices; singoli scritti diplomatici degli anni 1609-1611 sono pubbl. in H. Laemmer, Meletematum ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] flessibile e conciliante, tesa al raggiungimento di quella intesa con la Chiesa che avrebbe comportato un sicuro rafforzamento Messina. Ormai al culmine della sua carriera ecclesiastica e diplomatica non ebbe difficoltà a ottenere l'assenso regio e la ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] (edita poi in Opuscoli..., pp. 211 ss.), intesa a ribadire l'impossibilità in forza dell'antico privilegio di Palermo-Louvain 1938, pp. 345 ss.; F. Pottino, Lineamenti stor. della diplomatica in Sicilia e suo avvenire, in Arch. stor. sicil., s. 3, I ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...