BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] strage".
La nota di B. XV del 1° ag. 1917 era stata preceduta da due importanti iniziative diplomatiche: la nota degli Imperi centrali all'Intesa del 12 dic. 1916 e l'appello del presidente degli Stati Uniti Wilson del 18 dicembre, che mostravano ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] modo di emergere nella primavera del 1445, quando una missione diplomatica lo portò a Roma. Qui a nome di Federico sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico III cercò un’intesa con il re di Francia; ma a parte questo, occorre dire ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il Granvelle lasciò Roma, non si era ancora raggiunta un'intesa: solo dopo diversi mesi di trattative si giunse alla convocazione la guida della Segreteria di Stato, in accordo con i diplomatici asburgici, fu offerta al cardinale A. Farnese (che non ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il imperatore stesso, sotto l'effetto dei colloqui, insisteva per un'intesa. Ma il C. seguì il nuovo corso non solo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] buon diritto della Chiesa e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì di uomo di fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito di G. da M. a Vercelli, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, XVII (1998), pp. 109-118; G. Andenna, Episcopato cremonese, capitolo ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] marzo decise di entrare nella lega di Cambrai. Ma l'intesa con il pontefice sulla politica estera durò poco: nel febbraio 1510 corte di Francia, dove ci si avvalse della sua abilità diplomatica per le trattative di pace con la Spagna, nella primavera ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] definitiva i suoi interessi verso la storiografia modernamente intesa e lo studio del problema giurisdizionalista. L'acre difesa del F. (peraltro coronata dalla vittoria della Santa Sede sul piano diplomatico nel 1723), pur alimentando la fama del ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Ma una svolta decisiva nella sua vita fu l'incarico politico e diplomatico che il Chièvres gli affidò nell'autunno del 1515: A. passò religiosa di tipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di intesa tra le opposte intransigenze.
A. non rispose, né ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di Curia e della stessa sua concezione della Chiesa, intesa, prima che come realtà spirituale, come organismo giuridico ecclesiastici ben noti per la loro tendenza filofrancese portò alla rottura diplomatica tra Vienna e Roma.
L'azione di A. in difesa ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...