CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] proprio manuale del buon principe ed un'apologia della monarchia, intesa come la migliore forma di governo. L'amicizia del C. sua diocesi di Traù, che precedette di poco la sua missione, diplomatica in Francia, durante la quale, il 22 ott. 1488, egli ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Scrittura, formula quanto mai ambigua, perché poteva essere intesa così in senso cattolico come in senso luterano. Il pp. 217 s., 235-252; B. Morsolin, F. C. vescovo e diplomatico del sec. XVI, Vicenza 1873; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] segretario del principe di Raffadali nella sua missione diplomatica in Danimarca e poté, con molta difficoltà, "attaccata d'irreligiosa e libertina da una persona che non l'ha intesa o non l'ha voluta intendere": "Poteva essere scritta da un ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] ad una pacificazione del settore imperiale, o almeno a una intesa tra Francia ed Impero. Ma di lì a poco Luigi tra Luigi XIII e Vittorio Amedeo I, riapriva a livello diplomatico il conflitto franco-asburgico.
In questa nuova situazione il compito ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] " (Caetani, Domus, p. 193) - la testimonianza del diplomatico gonzaghesco, del resto confermata dalle prime direttive impartite al C., per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] istruito da Ferrante Gonzaga ed in costante intesa con l'ambasciatore imperiale Diego de Mendoza, è ricco di notizie relative alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Conciliorum oecumenicorum, 19733, pp. 246-247).
Comunque l'intesa tra Federico II e la Sede Apostolica resse con alterne II, che l'editore assegna al maggio o giugno 1226 (Historia diplomatica, II, 1, pp. 588-599), ma che verosimilmente va anticipata ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ed egli ebbe anche il compito (1487-88), in intesa con Giacomo Gherardi, legato pontificio a Firenze e a Milano, Non sembra peraltro che il F. adempisse all'incarico (lo sforzo diplomatico comunque non ebbe alcun esito) con troppo zelo, dato che il ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] i predecessori di Stefano. Il felice esito dell'importante missione diplomatica di Sergio fu così ben presto coronato dall'arrivo a paure di S., il quale certamente temeva che tale intesa, contratta ai danni dell'ormai isolato Carlomanno, comportasse ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò Fontes Rerum Austriacarum, s. 1, I, Wien 1855, pp. 140, 257; Codice diplomatico istriano [a cura di P. Kandler, s.d. né l.], anni 1490-1523 ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...