MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , Juan de Vera y Figueroa conte de La Roca, d'intesa col quale intraprese la stesura del Ritratto del privato politico cristiano. Il volume, costruito sui materiali documentari forniti dal diplomatico, è la biografia di Gaspar de Guzmán conte duca di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] secondo il G. la ricerca storica, pur intesa come indagine erudita, per comprendere un'intera società Vittani, Il primo governo austriaco nei rapporti dell'insegnamento della diplomatica in Lombardia, in Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò Fontes Rerum Austriacarum, s. 1, I, Wien 1855, pp. 140, 257; Codice diplomatico istriano [a cura di P. Kandler, s.d. né l.], anni 1490-1523 ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] agosto il G. fu presente nel consiglio che ratificò l'intesa fra il Comune di Genova e Carlo d'Angiò ( . Script., 2ª ed., XXVIII, 2, p. 11; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante ( ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] si spingeva fino a invocare un ricambio del personale diplomatico in modo da aprire la strada a elementi meno legati esitò ad approvare (anche con interventi pubblici) l'ingresso dell'Italia nell'intesa.
Il L. morì a Roma il 14 apr. 1917.
Fonti e ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] veneziane. La missione del C. servì a stabilire una certa intesa tra le due potenze; il C. riuscì ad ottenere garanzie del Trevisani) si dica che il C. fu non soltanto un grande diplomatico, ma anche un filosofo ed un poeta, tuttavia opere sue non ci ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...