il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] pp. 1177-88; C. Paoli, Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, II: Materie scrittorie e librarie, 3ª ed., Firenze 1923, pp. era poi anche aiutata dal bisogno di unità legislativa, intesa come mezzo di coesione, e perciò di forza, ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] Francia e l'Italia (e quindi tra l'Italia e la Piccola Intesa, tra questa e l'Austria e l'Ungheria), le buone relazioni dell'U.R.S.S. nella Società delle nazioni. Una intensa attività diplomatica, viaggi del Barthou a Varsavia, a Praga, a Bucarest, a ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] in Polonia: e qui lo zelo religioso e la capacità diplomatica del B. rifulsero in un'azione vasta e profonda per addita al suo successore la via da battere: intesa coi vescovi; intesa col re; nessun riconoscimento della confederazione di Varsavia, ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] non più soltanto lo stato di non guerra, come si è inteso da sempre e come l'intendono coloro che continuano a farsi chiamare alla guerra debba spettare più che ai giuristi, più che ai diplomatici e agli uomini politici, ai curatori di anime o di ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il 15 luglio 1801 appare altrettanto sorprendente: consolidava un'intesa fra Roma e la Francia che nel 1804 culminava ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante Pio VII, a la luz de l'Archivo vaticano, ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] imprimendo così una nuova svolta alla sua carriera di ministro e diplomatico. Del resto, all'incirca a partire dalla fine del 1451, troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] valore dei beni: rapportato sia alla loro utilità (intesa come soddisfacimento dei bisogni primari - mangiare, bere, maggio veniva richiamato a Napoli, a causa di un'incauta confidenza diplomatica contro il Patto di famiglia.
Il G. allora si affrettò ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Nicolò Guarco a porre le basi di questa intesa matrimoniale. Per parte sua E., legandosi ad 6, 10-16, 18, 20, 22-26, 28-35; L. D'Arienzo, Carte reali diplomatiche di Pietro IV il Cerimonioso… riguardanti l'Italia, Padova 1970, docc. 789, 792 s., 798 ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ostile fronte di alleanze, fu avviata una stagione di incontri diplomatici che tenne il G. a lungo occupato. Il risultato più , l'imperatore ed Enrico VIII.
Questo periodo di forte intesa fra l'imperatore e il suo cancelliere era tuttavia destinato a ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il imperatore stesso, sotto l'effetto dei colloqui, insisteva per un'intesa. Ma il C. seguì il nuovo corso non solo ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...