FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] a far parte del Collegio dei riformatori.
Nel 1430 iniziò per il F. un periodo di intensa attività diplomatica con l'obbiettivo di ristabilire un'intesa tra il papa e la città. I contrasti erano peraltro troppo forti (il papa caldeggiava il ritorno ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] dovuto all'inesperienza, l'iniziativa può essere intesa come una prova di intraprendenza e di sicurezza pp. 8, 58 ss., 88, 110 ss., 124, 128-144; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] accettato le sue richieste. A questo punto, il cardinale Fabrizio Paolucci, probabilmente d'intesa con lo stesso Clemente XI, provocò un incidente diplomatico con il G., che si vide improvvisamente negato il consueto trattamento nel cerimoniale ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] ribelle e messo al bando il 5 ott. 1554.
La missione diplomatica di cui si conservano più minute testimonianze fu quella che gli venne spese notarili: si trattava invece di un'abile manovra intesa ad ingannare, attraverso il B., il duca di Ferrara ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] 1467. La missione rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di Carlo il e poi in Savoia, per trovare tra le due corti un terreno d'intesa. Il 27 sett. 1468, allorché il D. stava per mettersi in ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] , specie tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da Alfonso I lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara sempre insieme con M. Casella, continuò la sua opera, intesa questa volta ad ottenere la conferma del possesso di Reggio, che ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] Milano dal 2 al 7 aprile 1917 dall'Associazione per l'intesa intellettuale fra i paesi alleati e amici, di cui il G , Napoli 1922, p. 181; L. Aldrovandi Marescotti, Guerra diplomatica. Ricordi e frammenti di diario (1914-1919), Milano 1938, ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] opera assai più impegnativa ed appassionante di politico e diplomatico che il B. svolse in rappresentanza della comunità 1338 ritornò alla corte pontificia col mandato di trattare un'intesa fra signoria pepolesca e S. Sede, circa il problema ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] di Brescia, dove - pur interessandosi prevalentemente di diplomatica e di cronologia medievale italiana - si dedicò all'indagine di tipo storico-erudito. Essa va piuttosto intesa nel senso di una scrupolosa ricerca dell'esattezza, impegnata ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] , da lui definita "ars critica" ed intesa come metodo universale per il raggiungimento della piena sola esperienza metodologica i progressi della filologia classica europea e della nascente diplomatica.
Bibl.: L'unico autore che ricordi il B. è G. ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...