Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] rarissima in Italia, e a quell'epoca) va intesa alla luce dei rapporti privilegiati che il Sangineto manteneva 62 registri angioini, Napoli 1879.
id., Saggio di codice diplomatico formato sulle antiche scritture dell'Archivio di Stato di Napoli ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] anche vero che non si esitava a costringere, mediante la pressione diplomatica e militare, le culture non europee ad aprire le porte di autodeterminazione. Nei ‛14 Punti', che devono essere intesi in certo modo come una reazione al celebre ‛decreto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] esistesse tra Roma e Parigi una intesa politica che inevitabilmente si opponeva agli interessi 173-80; Misc. Arm. II, 133, cc. 21-31. I carteggi diplomatici e carte attinenti in relazione alla Nunziatura ordinaria in Francia (1604-1607) si trovano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la Italia propria, e sola poi con tal nome venisse intesa […] Non ha l’antica geografia division dell’Italia più sacco di ceci
Non v’è dubbio che tre battaglie giuridico-diplomatiche furono foriere di una nuova storia: Comacchio per gli Este, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] tutto l'866 trascorsero senza che vi fossero contatti diplomatici fra Oriente e Occidente. I cambiamenti politici e gli la vicinanza della confessione di S. Pietro ma ha inteso dimostrare un'ultima volta l'umiltà del sovrano pontefice, opportunamente ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Orvieto, allora sede della Curia pontificia e quindi certamente d'intesa con il pontefice, C. concluse una nuova alleanza per di C. per la conquista di Bisanzio accrebbero l'attività diplomatica di Pietro di Aragona. L'alleanza, che si presentava ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] d'altro canto assai opportuno mantenere una relazione di buona intesa con il sovrano di un Regno che poteva, più di E. Caspar, costituisce uno dei più dibattuti problemi della diplomatica e della stessa storia pontificia, un problema che ancora oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] va considerata la storiografia – o quella che per tale può essere intesa – nell’Italia dei secoli 11°-15°. In essa è, inoltre, egli fu arcivescovo della sua città ed ebbe alti incarichi diplomatici, come il negoziato per il concordato fra il Regno e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il 15 luglio 1801 appare altrettanto sorprendente: consolidava un'intesa fra Roma e la Francia che nel 1804 culminava ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante Pio VII, a la luz de l'Archivo vaticano, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] imprimendo così una nuova svolta alla sua carriera di ministro e diplomatico. Del resto, all'incirca a partire dalla fine del 1451, troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...