CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] Consiglio generale della città a svolgere una missione diplomatica presso la corte di Madrid.
Motivo principale sino al febbraio 1672, non gli fu possibile addivenire ad una intesa.
L'insuccesso della missione non intaccava, però, la stima di cui ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] fonti ripropongono il suo nome nell'ambito di una missione puramente diplomatica: nel marzo del 1374 fu a Bologna, insieme con Daniele francese, J. Le Maingre de Boucicault, l'intesa fu raggiunta; rimpatriato, nel luglio era presente alla ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] dovuto all'inesperienza, l'iniziativa può essere intesa come una prova di intraprendenza e di sicurezza pp. 8, 58 ss., 88, 110 ss., 124, 128-144; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] e recente (archivistica, paleografia, codicologia, diplomatica, bibliografia e biblioteconomia, cronologia, sfragistica «depositi di sapere» – archivi, biblioteche, musei –, intesa dai promotori come condizione e garanzia della propria permanenza nel ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] Ma gli avvenimenti che seguirono la crisi austro-serba resero impossibile una soluzione diplomatica e anche il F. si convinse della necessità di trattative con l'Intesa. A Bucarest, dopo l'ultimatum austriaco alla Serbia, fu chiamato a sollecitare il ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] 'osservanza da parte dell'imperatore delle disposizioni fissate dall'intesa. G. fece parte quindi di quella commissione a della difesa della Terrasanta.
Fonti e Bibl.:Historia diplomatica Friderici secundi; Annales Reinhardsbrunnenses, a cura di F ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] papa Innocenzo VIII, sostenuto da Genova, mentre già si profilava un'intesa tra il pontefice ed il re di Francia Carlo VIII. Per d'Este: ma in seguito prestò i propri servigi diplomatici ed il proprio sostegno militare per evitare l'esperienza di ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] La linea perseguita da Leone XIII attraverso il giornale - intesa a un riavvicinamento della S. Sede alla Germania - incontrava negli anni in cui il G. svolse la sua attività diplomatica (ma si tenga presente che non esiste distribuzione ordinata del ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Nel conflitto franco-spagnolo e nelle preoccupate intese e alleanze tra Svezia, Inghilterra e Saint-Siège, II, Paris 1894, pp. 222-224, 226; C. Terlinden, La diplomatie pontificale et la paix d'Aix-la-Chapelle de 1668, in Bulletin de l'Institut ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] guerra», e la caduta dello zar in Russia indussero poi l’Intesa a presentare il conflitto come una lotta tra democrazie e imperi autoritari delle nazioni, legata a una visione strettamente diplomatica della sicurezza. D’altro canto Roosevelt comprese ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...