GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di alcuni titoli, di assenze per malattia o di missioni diplomatiche. Il Collegio si sarebbe ridotto ulteriormente durante il pontificato di . Ciò aveva anche la funzione di preservare l'intesa con l'imperatore bizantino.
Carlo d'Angiò esercitò un ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] khān tataro per inviargli prima dell'inizio della crociata una missione diplomatica, orientata a coordinare un'azione comune contro l'Egitto.
G. boema, in favore di quella dell'Asburgo, intesa come fonte d'equilibrio tra i numerosi signori ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] elettori di Gelasio II. Essendo senza dubbio un abile diplomatico, Gregorio partecipò a numerose legazioni, impostando una linea tracce più significative della vitalità culturale romana, intesa come recupero della tradizione, si rinvengono nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] implicazioni di quel molteplice e molto complesso nesso di manovre diplomatiche e di azioni belliche in cui le ‘guerre d’ vedere e intendere, e dire e scrivere quello che avevano visto e inteso» (B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, a cura ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] economica mondiale. Uno stacco nettissimo rispetto alla tradizione intese, invece, segnare in Cina l'avvento del regime , hanno rappresentato un momento contingente di complicazione politico-diplomatica, legato, più che altro, alle circostanze, e ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del 18 dicembre 1903, ritornava sull’argomento. La prosa diplomatica non deve trarre in inganno. Il documento poneva i cattolici l’Episcopato Veneto ha convenuto in una mia proposta intesa a stringere maggiori legami fra questo Istituto e la Banca ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10) che da attività politica di G., mostrandone ancora l'aspetto prudente e diplomatico. L'elezione di Foca era avvenuta all'inizio del 603 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] (pietas) non può essere erroneamente inteso come la bizzarra interpretazione di un osservatore del foedus: è la prima testimonianza scritta giunta fino a noi riguardo agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] pubblicazione di una collezione di scrittori dell’istoria, e di un Codice diplomatico degli Stati di S. M.à» (cit. in Berengo 2004, p Jacopo Sadoleto e Reginald Pole) che avevano ricercato un’intesa con i luterani basata su un programma di profonda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e le possibilità», e tramonta lo storicismo, inteso come «fede in una logica della storia tutta Delogu, Archeologia medievale, 1° vol., pp. 311-32; A. Petrucci, Paleografia, diplomatica, codicologia, 1° vol., pp. 363-82; S. Bertelli, Il Cinquecento, 2 ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...