INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] Genova del 23 novembre 1166, confermato il 13 marzo 1174 da una nuova intesa tra quella città e il capostipite dei Fieschi, il conte Rufino, con pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande impegno, I. inviò nel ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] marzo decise di entrare nella lega di Cambrai. Ma l'intesa con il pontefice sulla politica estera durò poco: nel febbraio 1510 corte di Francia, dove ci si avvalse della sua abilità diplomatica per le trattative di pace con la Spagna, nella primavera ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] definitiva i suoi interessi verso la storiografia modernamente intesa e lo studio del problema giurisdizionalista. L'acre difesa del F. (peraltro coronata dalla vittoria della Santa Sede sul piano diplomatico nel 1723), pur alimentando la fama del ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] diffusione della cultura greca nel Regno, intesa come cultura letteraria, erano essenzialmente ecclesiastici una missione alla corte dell'Impero di Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] in Roma, ed esercitava funzioni di governo nella città, d'intesa con il duca nominato dall'esarca. Dopo la sottomissione di che non riusciva più ad esercitare un'efficace azione diplomatica o militare. La motivazione spirituale copriva peraltro una ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] vassalli di S. Pietro. I frutti di questa intesa non tardarono a farsi sentire. Nell'autunno del 1061 definitiva, il merito va ascritto in gran parte all'instancabile attività diplomatica di Desiderio. Fu grazie a essa se, nella primavera del 1084 ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] cuncta sub regimine nostro in statu iustitie riformare" (Historia diplomatica, II, 1, p. 101).
Le disposizioni de littere al massaro della Curia imperiale per la terra di Bari, intese a eliminare ogni difficoltà per il recupero da parte dei monaci di ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] la fiducia del pontefice, conducendosi con molta abilità diplomatica con i ministri imperiali Mercurino da Gattinara, Luigi del ducato di Ferrara, riconosciuto feudo ecclesiastico; l'intesa che il pontefice sarebbe stato consultato sulla questione ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] molti anni di esilio riuscì a gettare le basi dell'intesa delle confessioni protestanti di Polonia (calvinisti, luterani e Fratelli del re. Accompagnando il fratello Hieronim in una missione diplomatica all'estero (1524-26), fu a Padova, Parigi e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] mortem Honorii", in una lettera che è conservata nella Historia diplomatica Friderici secundi, III, pp. 1-3.
È opportuno precisare in una lettera, che ci sembra debba essere intesa come ultimo avvertimento a Federico II, gli aspetti complessivamente ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...