MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] federale. A Roma lo attendeva una nuova missione diplomatica certamente più prestigiosa e delicata delle precedenti: si ecclesiastico, sul finire della vita si disse favorevole a un'intesa tra Chiesa e Stato in nome della lotta all'anticlericalismo. ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] dall'autore il manoscritto e le tavole già incise, la effettuò col titolo Delle Istituzioni diplomatiche…, in due volumi dedicati a F. Melzi d'Eril.
L'opera è intesa come un vero e proprio trattato per lo studio di quella disciplina, con l'obiettivo ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] dispacci del 27 marzo e del 2 aprile, Ferrante sollecitò una sua più frequente corrispondenza diplomatica, ma delle sue raccomandazioni il vescovo non si dette per inteso, anzi comunicò al re il suo proponimento di abbandonare Venezia e l'incarico ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] sia pure soltanto per pratica, di paleografia e di diplomatica, sicuro conoscitore di archivi e di bibliografia storica moderna forte in lui la passione per la moralità e l'allegoria intese come categorie storiche, al di là di ogni mistificazione. Il ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio nell'estate 1491 il B., ormai conosciuto quale sperimentato diplomatico, riceveva l'incarico di una missione a Roma. ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] concretizzò. Nel frattempo Alfonso aveva lavorato per via diplomatica al fine di collegare la causa dei Petrucci ’ampia regione filomedicea nell’Italia centrale. Temendo una simile intesa e volendo tenere il Senese sotto controllo, nel febbraio ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] 'osservanza da parte dell'imperatore delle disposizioni fissate dall'intesa. G. fece parte quindi di quella commissione a della difesa della Terrasanta.
Fonti e Bibl.:Historia diplomatica Friderici secundi; Annales Reinhardsbrunnenses, a cura di F ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] La linea perseguita da Leone XIII attraverso il giornale - intesa a un riavvicinamento della S. Sede alla Germania - incontrava negli anni in cui il G. svolse la sua attività diplomatica (ma si tenga presente che non esiste distribuzione ordinata del ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Nel conflitto franco-spagnolo e nelle preoccupate intese e alleanze tra Svezia, Inghilterra e Saint-Siège, II, Paris 1894, pp. 222-224, 226; C. Terlinden, La diplomatie pontificale et la paix d'Aix-la-Chapelle de 1668, in Bulletin de l'Institut ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] pose fine alle ostilità contro il duca di Milano.
Particolare rilievo ebbe l'attività diplomatica svolta dal B. nel quadro della politica di Sigismondo intesa a risolvere con il concilio di Costanza il grave disagio religioso provocato dallo scisma ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...