CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] , specie tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da Alfonso I lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara sempre insieme con M. Casella, continuò la sua opera, intesa questa volta ad ottenere la conferma del possesso di Reggio, che ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] ha lasciato ampia traccia documentaria non soltanto nel carteggio diplomatico e familiare, ma anche in un volume dedicato a di riscontri documentari per l’anno e deve verosimilmente essere intesa come 10 agosto dell’anno precedente.
Fonti e Bibl.: ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] Milano dal 2 al 7 aprile 1917 dall'Associazione per l'intesa intellettuale fra i paesi alleati e amici, di cui il G , Napoli 1922, p. 181; L. Aldrovandi Marescotti, Guerra diplomatica. Ricordi e frammenti di diario (1914-1919), Milano 1938, ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] Si trattava di una missione piuttosto complessa, intesa a comporre le passate divergenze politiche e di allargare il quartiere genovese. Il 13 ott. 1202 le trattative diplomatiche si conclusero con la consegna ufficiale dell'embolo al D., che lo ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] titolo di cavaliere aurato e l'affidamento di delicate missioni diplomatiche. Il D. si recò, così, in Svezia, a rimasto vedovo, e per esplorare, in ogni caso, la possibilità d'un'intesa politico-militare. E il D. era nuovamente a Mosca, dal 20 nov. ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] 1816, pubblicata dal Bianchi) fu quello di favorire una intesa tra Piemonte e Baviera in funzione antiaustriaca dal momento che , e cioè quando il B. stava per iniziare la sua missione diplomatica, un rapporto inedito del Bubna (cit. da N. Nada nella ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] che già da qualche anno erano esuli nella città. L'intesa fra le due fazioni, grazie anche ad appoggi all'interno di ' senatori di Roma, Roma 1778, p. 99; F. A. Vitale, Storia diplomatica de' senatori di Roma, II, Roma 1791, p. 483; P. Piccolomini, ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] del principe terzogenito, Emanuele Filiberto, che aveva deciso d'intesa con il padre di trasferirsi in Spagna per passare al 1614 il L. fu incaricato di una nuova missione diplomatica, questa volta a Genova, formalmente come ambasciatore per chiedere ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] veneziane. La missione del C. servì a stabilire una certa intesa tra le due potenze; il C. riuscì ad ottenere garanzie del Trevisani) si dica che il C. fu non soltanto un grande diplomatico, ma anche un filosofo ed un poeta, tuttavia opere sue non ci ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] Carlo Emanuele IV, rimaneva compromessa la precedente intesa austro-sarda.
In tale situazione il ministro, conte di Castellalfero, preferì trasferirsi con un pretesto a Monaco, lasciando la sede diplomatica di Vienna, ove rimase il C. quale ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...