CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] 23-24). Di fronte alla complessità della situazione la missione diplomatica del C. si arenava e il ruolo dell'inviato fiorentino del periodo mediceo, e l'opposizione ad ogni possibile intesa col papa. Eletto alla magistratura dei Dieci nel dicembre ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] scomunicato dal papa. E. iniziò allora un'intensa campagna diplomatica, con l'obiettivo di staccare Liutprando e i duchi esarca e il pontefice, avviando trattative in vista di un'intesa, che fu di lì a poco effettivamente raggiunta. Infattil nel ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] erano aperte trattative tra Siena e Firenze per stabilire una intesa antimedicea, che si rivelò subito difficile sia a causa il 1560, anno durante il quale resta traccia di una missione diplomatica affidatagli da Cosimo I per la corte di Ferrara, ma ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] momento in cui i rapporti con Carlo VIII si concludevano nell'intesa per la spedizione di Napoli.
Il B. parti da tutto questo mentre toccava al B. neutralizzare l'opera degli altri diplomatici italiani ("Al re non si lascia parlare a solo noi altri, ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] acuivano le tensioni fra i maggiori Stati europei, l'abilità diplomatica del C., a Venezia come in seguito a Parigi, risultò potendo cagionare un pessimo essempio" (f. 17 1 v). D'intesa col Noailles, il C. ribadì le pene già comminate nella bolla ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] flessibile e conciliante, tesa al raggiungimento di quella intesa con la Chiesa che avrebbe comportato un sicuro rafforzamento Messina. Ormai al culmine della sua carriera ecclesiastica e diplomatica non ebbe difficoltà a ottenere l'assenso regio e la ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] tutela germanica e per una pace separata con le potenze dell'Intesa, e presagendo l'imminente sconfitta, il C. provvide alla ).
Fu probabilmente per il successo di questa delicata missione diplomatica che venne steso poi un velo, qualche mese dopo, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] tentò di riconquistare le posizioni perdute per via diplomatica, facendosi promotore di una riappacificazione fra i Comuni Orsini, sventando l'insorgere di attriti e consolidando la tradizionale intesa con la S. Sede. Il 16 dic. 1306, inoltre ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] collaborare con Andrea Doria, di cui condivideva la strategia intesa a compromettere la precaria unità popolare favorendo il rientro più abile, quando il G. svolgeva la sua attività diplomatica presso Carlo V, di cui era divenuto il più consistente ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] (edita poi in Opuscoli..., pp. 211 ss.), intesa a ribadire l'impossibilità in forza dell'antico privilegio di Palermo-Louvain 1938, pp. 345 ss.; F. Pottino, Lineamenti stor. della diplomatica in Sicilia e suo avvenire, in Arch. stor. sicil., s. 3, I ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...