DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] impegnavano in un'azione politica intesa a consolidare politicamente e militarmente ad Indicem; Iuliani canonici Civitatensis chronica, ibid. ad Indicem; G. Tambara, Codice diplomatico monzese, in F. Frisi, Mem. stor. di Monza e sua corte, Milano ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e lucido, non tardò a dichiararsi favorevole ad un'intesa amichevole con i Veneziani e alla formazione di una avrebbe dovuto essere breve e dimostrativa poiché all'arte diplomatica raffinatissima dei "Venetiani ladri vecchi" non bisognava dare ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] certa priorità, nell'esame delle varie alternative possibili di politica estera, alle "occasioni" di intesa o di ulteriore rafforzamento diplomatico con i paesi più vicini alla propria esperienza attiva di rappresentanza, pur senza giungere comunque ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] propria tesi tutti i partiti: servì tuttavia come base di intesa per un accordo dei legati con gli ambasciatori imperiali al , il B. si diresse alla volta di Roma.
L'attività diplomatica del B. si concluse con questa missione. Tanto acuto egli si ...
Leggi Tutto
Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] e Bernardo di Chiaravalle.
Dal punto di vista politico-diplomatico L. seguì in parte la via tracciata dai suoi pontefice. Anche L. era intenzionato a ristabilire la politica di intesa con i Normanni già intrapresa da Innocenzo II. Il 4 giugno ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] campo presso l'abbazia di Casamala. Lo Sforza, sospettando un'intesa tra il C. e Braccio, spostò rapidamente il suo esercito lungo tempo. Nel settembre la lotta si concluse per via diplomatica con un accordo tra Bologna e il pontefice, accordo che ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] di aver "chiuso la nostra guerra vittoriosa con una Sedan politica, diplomatica e finanziaria" (ibid., p. 97).
Nel 1921 il G perenne del nostro confine orientale, Bergamo 1918; Per l'intesa italo-iugoslava. Scritti della vigilia (1915-17), Lugano 1918 ...
Leggi Tutto
IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] XI (1461), fu al centro di un'intensa attività diplomatica e militare che gravitava intorno al Ducato di Savoia. Inoltre un'alleanza con il nuovo duca di Borgogna, Carlo il Temerario. L'intesa fu così stretta che il figlio di I. nato da lì a poco ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] e dei rettori doveva restare comune; di comune intesa dovevano essere, altresì, pronunciate le condanne. Le . Guasti, I, Firenze 1866, pp. 556-560, 562-565; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura di L. Osio, II, Milano 1869 ...
Leggi Tutto
DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] di nobiltà che era favorevole a un dialogo e a un'intesa coi popolari, ma "si allontanò dai popolari subito dopo i presidente della Romagna. Anche Paolo III si servì dell'opera diplomatica del De Nobili. Nel febbr. 1537 volle infatti inviare nunzi ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...