Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] (pietas) non può essere erroneamente inteso come la bizzarra interpretazione di un osservatore del foedus: è la prima testimonianza scritta giunta fino a noi riguardo agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di I. l'esercizio del potere temporale era inteso unicamente come un intervento sussidiario in singoli casi 457-63.
S. Pagano, Il testo della RT (1198): redazione, annotazioni diplomatiche, aggiornamenti del secolo XIII, ibid., pp. 51-117.
J.M. Powell ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines J. Hauchinus, il modo cura di R. Ancel, I, Paris 1909, p. 471 n. 2.
Correspondencia diplomática entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, I-IV ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] romana, impareggiabile scuola, che lo formò anche come diplomatico e statista, durante un trentennio di attività, in Figueras (1293), con i quali Carlo II e Giacomo II si erano intesi circa un cambio fra la Sicilia e la Sardegna, da conquistare questa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] giuste attenzioni verso il duca di Ferrara. Ai già stretti rapporti parentali e alle larghe intese in ambito politico-diplomatico si affiancarono per quanto concerne i Gonzaga rilevanti accordi sulla collazione delle maggiori dignità ecclesiastiche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da politica di G. I, mostrandone ancora l'aspetto prudente e diplomatico. L'elezione di Foca era avvenuta all'inizio del 603 a ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Bologna fu senza dubbio dovuto all'abilità politica e diplomatica da lui spiegata in quella circostanza ed all'ampiezza dei legami Marco in vista di un'alleanza o, almeno, di un'intesa amichevole, che fu raggiunta. Ce ne accerta la circostanza che ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d'Italia, come Bologna, ibid., XV (1925), pp. 184 s., 187 s.; A. Falce, Contributo alla diplomatica dei duchi e marchesi di Toscana, in Arch. stor. ital., s. 7, III ( ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] rivendicava come di suo diritto. L'abile mediazione dei rappresentanti diplomatici papali, come i nunzi in Polonia G. Garampi, G. dalla fazione zelante più intransigente, contraria ad ogni intesa coi Francesi e convinta della necessità di una guerra ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] doti politiche, che abilmente contromanovrò, opponendo alla pressione longobarda un'accorta tattica di trattative in sede diplomatica, intese a guadagnare il tempo necessario perché a Roma fossero assicurati validi aiuti militari per il momento in ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...