GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito di G. da M. a Vercelli, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, XVII (1998), pp. 109-118; G. Andenna, Episcopato cremonese, capitolo ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Nel 1509, incoraggiato da Isabella, pubblicò l'Apologia pro Gallis intesa ad assolvere i Francesi dalla taccia di codardia (taccia ancora dialogo a Giuliano de' Medici risponde ad un calcolo diplomatico. Già nel 1512 l'E. aveva accompagnato a Roma ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] da Giuseppe Emanuele Modigliani, dove il socialismo democratico era inteso come «la terza via tra liberalismo e comunismo». In presso il ministero degli Affari esteri nell’Archivio storico diplomatico, Carte dell’ambasciata a Parigi; e ancora i fondi ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] in quel momento il Consiglio degli ambasciatori delle potenze dell’Intesa. Ma poco dopo la partenza i due, mentre attraversavano autorità italiane, in quanto detentore di un passaporto diplomatico iugoslavo. Venne allora internato nel duro campo di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] si era infiammata via via tanto sul piano politico-diplomatico quanto su quello giuridico e dottrinale. I rapporti tra proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante l'intesa col viceré, per la ferma opposizione del baronaggio. ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] marzo decise di entrare nella lega di Cambrai. Ma l'intesa con il pontefice sulla politica estera durò poco: nel febbraio 1510 corte di Francia, dove ci si avvalse della sua abilità diplomatica per le trattative di pace con la Spagna, nella primavera ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] definitiva i suoi interessi verso la storiografia modernamente intesa e lo studio del problema giurisdizionalista. L'acre difesa del F. (peraltro coronata dalla vittoria della Santa Sede sul piano diplomatico nel 1723), pur alimentando la fama del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] tornare ad un atteggiamento più cauto, privilegiando l'intesa con il contiguo, affine Stato gonzaghesco. La cura di G. Pardi, ibid., XXIV, 7, ad Indicem; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura di L. Osio, III, Milano 1872 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nazionale della letteratura. Nel gennaio 1829 il G. riuscì, d'intesa proprio con il Benza e con C. Bini, a concretizzare 27 marzo, mentre Montanelli era inviato a Parigi in missione diplomatica, il G. assunse la dittatura e la mantenne per quindici ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] con il sottosegretario agli Esteri G. Bastianini nella primavera del 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forza di dare esito abbandonando Hitler ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...