MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] sospesa e il M., che dal giugno era entrato nel ruolo diplomatico, venne destinato a reggere la legazione di Berna, dove restò fino ’Inghilterra se ne allontanò per accostarsi alla Duplice Intesa, poiché la benevola neutralità dell’Inghilterra era uno ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] prendere la sposa e il segretario dovette usare tutta la sua sapienza diplomatica per vincere le resistenze al viaggio. Il 4 apr. 1584, , in guisa che non potea favellare che fosse intesa, ne mangiare se non malagevolmente", scrisse il Donesmondi ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] probabilmente la sua partecipazione alla campagna del 1657, intesa a liberare Alessandria dall'assedio dei Francesi.
Lo , impegnandolo in lavori di ingegneria civile e anche in missioni diplomatiche di un qualche rilievo. Così nel 1666, allorché, su ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] Fra le due destinazioni si colloca una rilevante missione diplomatica da lui svolta a Roma. Eletto in Senato il abitazione a Chioggia - i due fratelli. Raccomandava loro la buona intesa con la moglie alla quale lasciava, oltre alla rendita della dote ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] sia pure soltanto per pratica, di paleografia e di diplomatica, sicuro conoscitore di archivi e di bibliografia storica moderna forte in lui la passione per la moralità e l'allegoria intese come categorie storiche, al di là di ogni mistificazione. Il ...
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SALTARELLI, Simone
Mauro Ronzani
– Nacque a Firenze, nel 1262, da Guido (originario di Monte di Croce, castello già dei conti Guidi posto nella bassa Valdisieve); uno dei suoi fratelli fu il giurista [...] nei mesi successivi appoggiò il nuovo indirizzo politico-diplomatico, ostile a Castruccio e favorevole a un riavvicinamento ambasceria a Firenze per manifestare l’intenzione di rafforzare l’intesa vigente fra le due città e per intercedere a favore ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano un dominio nell'estate 1491 il B., ormai conosciuto quale sperimentato diplomatico, riceveva l'incarico di una missione a Roma. ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] Consiglio generale della città a svolgere una missione diplomatica presso la corte di Madrid.
Motivo principale sino al febbraio 1672, non gli fu possibile addivenire ad una intesa.
L'insuccesso della missione non intaccava, però, la stima di cui ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] avrebbe potuto avere nella sua città. Quanto all’attività diplomatica, i dispacci agli inquisitori di Stato, pur non ignorando La controversia ebbe fine nel 1751, in seguito all’intesa realizzatasi fra Benedetto XIV e Maria Teresa; pertanto fu ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] fonti ripropongono il suo nome nell'ambito di una missione puramente diplomatica: nel marzo del 1374 fu a Bologna, insieme con Daniele francese, J. Le Maingre de Boucicault, l'intesa fu raggiunta; rimpatriato, nel luglio era presente alla ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...